Amy Winehouse nata per cantare non per essere una star

Presentato a Cannes il documentario di Asif Kapadia sulla vita della cantante inglese, morta a soli 27 anni. Nelle sale italiane a settembre

AmyCannes, 15 Maggio 2015 – E’ un commovente ritratto di una delle migliori voci e interpreti degli ultimi 20 anni Amy, documentario dedicato alla tormentata cantante di Back to black, Amy Winehouse. Il film viene presentato oggi Fuori Concorso al 68° Festival di Cannes e include testimonianze, immagini e filmati d’archivio inediti sulla carismatica artista, morta nel 2011 a soli 27 anni. Amy restituisce così aspetti meno noti della vita della cantante, tutti raccontati attraverso le sue stesse parole e la sua musica. A dirigerlo è Asif Kapadia, già vincitore del BAFTA con Senna (il film dedicato al celebre pilota di Formula Uno). Per realizzare il suo film il regista inglese è partito dall’intuizione che potessero essere proprio le canzoni di Amy a creare la trama narrativa del suo lavoro. Del resto i testi della Winehouse erano sempre estremamente personali. Amy usava la scrittura in forma catartica, quasi fosse una terapia attraverso cui elaborare le emozioni più difficili. “Tutto quello che dovevamo fare era svelare quei testi. – dice Kapadia – Questa per me è stata la vera rivelazione: la scrittura di Amy. Tutti sanno come cantava, ma forse solo pochi si rendono conto di quanto scrivesse bene. Ha scritto testi e musica: tutto era suo”.

Il documentario mostra la fragilità di una ragazza schiacciata dal peso della fama, incapace di gestire la popolarità e la mancanza di privacy ma anche il suo enorme talento. Kapadia realizza un documentario classico sormontato dalla personalità della cantante londinese che commuove e lascia l’amaro in bocca.

“E’ successo qualcosa con Amy Winehouse. E io volevo capire come questo qualcosa potesse essere accaduto proprio davanti ai nostri occhi. – dice il regista – Come può una persona morire così al giorno d’oggi? Non si è trattato di un episodio improvviso: in qualche modo sapevamo che sarebbe potuto accadere perché Amy stava percorrendo quella strada”.

Dopo la première a Cannes, il documentario arriverà in Italia distribuito da Nexo Digital e Good Films il 15, 16 e 17 settembre per celebrare quello che sarebbe stato il compleanno della cantante, nata il 14 settembre del 1983.