Inside Out, Pixar scalda il cuore di Cannes 2015

Il nuovo film Pixar, diretto da Pete Docter, è un viaggio nelle emozioni di un'adolescente che ha fatto registrare il più grande applauso del festival

3039735-poster-i-1-the-emotions-inside-outCannes, 18 Maggio 2015 – Gli applausi e la gioia a fine proiezione lo confermano: Pixar è tornata al suo meglio dopo qualche film di assestamento. Inside Out è stato presentato fuori concorso al 68° Festival di Cannes diventando subito uno dei film preferiti del festival e uno dei risultati più alti della casa di produzione animata. Il film racconta la vita dell’undicenne Riley quando si trasferisce dal Minnesota alla nuova casa a San Francisco: il tutto però è raccontato da dentro il suo cervello, attraverso le 5 emozioni primarie che ne regolano i comportamenti, Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto. Gioia finora era la regina, ma l’arrivo dell’adolescenza rischia di compromettere tutto.
Mescolando la psicoanalisi con l’avventura fantastica, le invenzioni visive con l’analisi emotiva, il film di Pete Docter è un film che è allo stesso tempo un racconto esistenziale sull’adolescenza e un visionario film di invenzioni visive che su un filo narrativo apparentemente semplice riesce a costruire moltissime riflessioni su cosa sono le emozioni, su cosa vuol dire crescere, sul ruolo dei ricordi nella nostra vita. Una sorta di Boyhood mescolato con Miyazaki, da sempre nume tutelare di Pixar, che sonda e restituisce tutte le emozioni senza dimenticare la componente umoristica, come dimostra la presenza tra le voce originali di Amy Poehler e Mindy Kaling, regine dell’umorismo made in USA. Finora l’applauso più forte ascoltato nei teatri della Croisette.

EMANUELE RAUCO