Vicino e lontano. Una pellicola per ogni epoca
25/01/10 – L’Istituto Cervantes presenta al pubblico romano un suggestivo percorso nella storia del cinema spagnolo, attraverso una serie di pellicole che, come ritratti di celluloide, compongono un album della cinematografia del paese. Più di cento anni sono passati da quando il precursore del cinema spagnolo, Fructuós Gelabert, girò “Riña en un café”, attorno al 1896, segnando il debutto spagnolo di questa nuova invenzione. Questa ricorrenza, assieme all’esposizione appena inaugurata dall’Istituto Cervantes, intitolata Cinema spagnolo. Una cronaca visiva sono quindi l’occasione per una rassegna che fino al 21 febbraio porterà nella capitale i film che hanno segnato la storia dei film iberici.
Le pellicole selezionate percorrono questi primi cento anni con una serie di titoli di opere meno conosciute ma che esemplificano i versanti più innovativi e eterodossi di questa cinematografis, nel tentativo di illuminare e promuovere titoli poco conosciuti che pure costituiscono “opere dimenticate” di grande valore. Durante questo percorso si potranno vedere esempi di cinema normalizzato dai costumi e dalle mode di ogni momento storico ma anche quelle proposte lanciate, da una posizione di fiera indipendenza, come scommesse sul nuovo.
Attraverso i legami tra autori italiani e spagnoli e la capacità dell’immagine come comunicazione universale, si vuole comporre un tassello di quell’immenso mosaico che è l’immaginario cinematografico dei cittadini europei. Un patrimonio condiviso, al di là delle differenze di lingua e cultura, anzi, grazie ad esse.
Tutte le proiezioni, a ingresso gratuito, si svolgeranno di giovedì nella sala dell’Istituto Cervantes di Roma (situata a piazza Navona n. 91); avranno inizio alle ore 20:00 e saranno naturalmente in lingua originale, con sottotitoli in italiano
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
28 gennaio – El espíritu de la colmena (Lo spirito dell’alveare, Víctor Érice, 1973)
4 febbraio – Los santos inocentes (Mario Camus, 1984)
11 febbraio – ore 20,00: Irreverente Ferreri (Maite Carpio 2009); ore 21,00: El pisito (Marco Ferreri, 1959)
18 febbraio – Los amantes del círculo polar (Gli amanti del circolo polare, Julio Medem, 1998)
