A Venezia si parla Corto

Chi si occupa di economia del cinema trascura il mondo del cortometraggio italiano per due motivi: da un lato per la difficoltà nel reperire dati validi su produzione e circolazione dei corti; dall’altro perché il volume di investimenti nel corto, comparato al mondo del lungo o della fiction televisiva, appare irrisorio. È una posizione che va rivista, alla luce del lavoro del Centro del Corto sui dati di produzione e diffusione dei cortometraggi, ma anche dell’inserirsi, nell’orizzonte del corto, di istanze nuove come il web, portatori di possibilità economiche e investimenti.

Il cortometraggio è un’industria a tutti gli effetti, con le sue regole, i suoi investimenti e, soprattutto, con un enorme coinvolgimento di soggetti tecnici e artistici. Un “sommerso” che è difficile quanto importante esplorare.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio, in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, apre la discussione sull’economia e l’industria del corto con una tavola rotonda alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, alla quale parteciperanno esperti del mercato del corto, operanti in vari settori, da quello cinematografico a quello televisivo.
Appuntamento a sabato 5 settembre, presso lo Spazio FEdS (Sala Tropicana 1) all’Hotel Excelsior, ore 11.00

Interventi di:
Maurizio Di Rienzo, Membro del Direttivo nazionale di SNGCI e collaboratore di «Vivilcinema»
Mauro Gervasini, Selezionatore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e Direttore di «Film Tv»
Paola Ruggeri, Responsabile della selezione dei cortometraggi per Mediaset
Nevina Satta, Direttore generale della Fondazione Sardegna Film Commission
Antonio Urrata, Direttore generale della Fondazione Ente dello Spettacolo
Bruno Zambardino, Docente di Economia e organizzazione dello spettacolo presso Sapienza Università di Roma

Modera: Jacopo Chessa, Direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio

Redazione