Festa del Cinema di Roma: Monda presenta un’edizione che punta alla qualità

Presentata la decima edizione della kermesse romana. Interviste al neo direttore artistico Antonio Monda e alla Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis
Intervista a Piera Detassis a cura di Marilena Vinci
Intervista ad Antonio Monda a cura di Marilena Vinci

Festa cinema Roma 2015Roma, 29 settembre 2015 – “I festival non sono sfilate di moda. Noi partiamo dalla qualità dei film, non dalle star sul tappeto rosso”. Con questa premessa Antonio Monda ha presentato oggi la decima edizione della Festa del Cinema di Roma, di cui per la prima volta è Direttore Artistico.

Tra i 37 titoli della selezione segnalati Eva no duerme di Pablo Aguero sul cadavere di Eva Peròn, “il film più apprezzato dai selezionatori”, il politico Truth con Cate Blanchett e Robert Redford, The walk 3D di Robert Zemeckis, The propaganda game, film spagnolo sulla Corea del Nord, il documentario Junun di Paul Thomas Anderson con il chitarrista dei Radiohead, Johnny Greenwood, “uno dei film musicali più belli mai realizzati” secondo Monda. Quattro i titoli italiani, tutti di genere: un melodramma, Alaska di Claudio Cupellini con Elio Germano, la commedia di Sergio Rubini Dobbiamo parlare con Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone e Isabella Ragonese, Lo chiamavano Jeeg Robot, stravagante esordio alla regia di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, e il documentario di Gianni Amelio Registro di classe.

Piera Detassis torna alla Festa dopo i due mandati da Direttore Artistico ma stavolta come Presidente della Fondazione Cinema per Roma. Le parole chiave con cui lancia la decima edizione della kermesse sono “tessitura e apertura. Ovvero relazioni con l’universo cinema tutto l’anno, e apertura alla città”.

Tra le novità la decima edizione, l’allargamento delle location della Festa a più cinema, e il MIA, mercato internazionale dell’audiovisivo (in programma dal 16 al 20 ottobre). La manifestazione conterà su un giorno in meno (9 anziché 10) e una sala in meno, la più grande, la Santa Cecilia, già occupata con la programmazione dell’Auditorium ma che verrà in parte rimpiazzata con una tensostruttura esterna. L’appuntamento è dal 16 al 24 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma.