30/03/10 – 3D, il genio di Wim Wenders e la Calabria. Un abbinamento assolutamente inedito, che contiene in sé qualcosa di utopico, ma che invece si è concretizzato grazie a “Il volo”, cortometraggio di circa mezz’ora girato in stereoscopia dal regista tedesco a Riace e in altri paesini della Locride per raccontare un caso esemplare di accoglienza e di impegno rispetto al dramma dei rifugiati. Da dieci anni a questa parte, infatti, la popolazione di questi territori ha deciso – sulla scia dell’intuizione illuminata di un Sindaco del luogo – di combattere lo spopolamento dei piccoli centri aprendo le porte delle case vuote a quanti sbarcano sulle coste calabre in fuga da guerra, miseria e sofferenze quasi inimmaginabili. Da questo caso straordinario Wim Wenders, regista di angeli, ha tratto una docu-fiction in 3D girata tutta con tecnologia italiana, sovrapponendo il miracolo del cinema a quello reale della solidarietà.
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