Marco D’Amore: dopo Gomorra vi racconto un’altra drammatica realtà

L'attore protagonista e autore, assieme al regista Francesco Ghiaccio, del film "Un posto sicuro". Le nostre interviste a Marco D'Amore e Francesco Ghiaccio
Intervista a Marco D'Amore a cura di Marilena Vinci
Intervista a Francesco Ghiaccio a cura di Marilena Vinci

Un posto sicuroRoma, 27 ottobre 2015 – Dopo essere stato lanciato con successo da Gomorra – la serie grazie al ruolo di Ciro e dopo averlo visto di recente in Perez e Alaska, Marco D’Amore porta al cinema il dramma dell’amianto con Un posto sicuro, di cui è protagonista ma anche sceneggiatore assieme Francesco Ghiaccio, che del film è regista.

Un esordio sia per D’Amore, per la prima volta autore di un prodotto cinematografico, che per l’amico e collaboratore di lunga data Ghiaccio, che con Un posto sicuro debutta alla regia. Il film è il primo che i due hanno anche prodotto con la loro Piccola Società (assieme a Indiana Production).

Basato sulle testimonianze dei familiari di persone di Casale Monferrato morte per i veleni dello stabilimento chiuso nel 1986, il film racconta di un padre e un figlio che da tempo non si parlano. Quando al genitore  viene diagnosticato un male causato da anni di contatto con l’amianto, i due si ritroveranno uno davanti all’altro e il ragazzo deciderà di dare voce alle vittime dell’Eternit che, solo a Casale Monferrato, ha causato la morte di 2000 persone.

Nel cast anche Giorgio Colangeli e Matilde Gioli (Il Capitale umano, Belli di papà).

Un posto sicuro è al cinema dal 3 dicembre, distribuito da Parthénos in circa 60 copie. Prima a Casale Monferrato verrà proiettata un’anteprima serale per la città replicata martedì e mercoledì.