Sguardi sonori

21/04/10 - Se c’è un regista che costruisce personaggi, sequenze, interi movimenti di macchina sulla...

Sguardi sonori – Fantastic Mr.Fox

Sorrisi a orecchie aperte

(Rubrica a cura di Emanuele Rauco)

21/04/10 – Se c’è un regista che costruisce personaggi, sequenze, interi movimenti di macchina sulla musica, è Wes Anderson, regista visionario e stralunato che su suoni e colori fonda un’intera idea di cinema. Il suo ultimo lavoro, Fantastic Mr.Fox, primo film d’animazione della sua carriera, esemplifica perfettamente il suo spirito: non solo nello straordinario uso della stop-motion, dei pupazzi per esprimere la sua poetica, ma anche in quello di musiche originali e non per creare un vero e proprio mondo emotivo.

sguardi-sonori-interno.jpgLo score si compone, come sempre per il regista, di due sezioni distinte: da una parte la partitura originale composta da Alexandre Desplat, grande compositore contemporaneo per il cinema recentemente autore di alcune delle più belle musiche da film, dall’altra la compilation di brani pop-rock curata dallo stesso Anderson. Il tono giocoso, fiabesco e fortemente ironico dell’una si contrappongono perfettamente alla malinconia temperata e fantasiosa dell’altra. Desplat sceglie di seguire la vena umoristica e beffarda tanto del racconto di Roald Dahl – alla base del film – quanto dell’adattamento di Anderson, e crea brevi composizioni infantili ma allo stesso tempo sottili e consapevoli, delle piccole “filastrocche” musicali che oltre a presentare personaggi e a commentare situazioni, creano una meravigliosa atmosfera fiabesca che si scioglie presto nell’ironia delle canzoni adulte e retrò di Anderson. A piccole e preziose composizioni come Jimmy Squirrel & co. o Canis Lupus (il fulcro del film, forse), oppone canzoni come Street Fighting Man dei Rolling Stones, Une petite ile di Georges Delerue o Ol’Man River dei Beach Boys, presenti anche con altre tre canzoni. Storia a sé fa la title track, alias Petey’s Song, interpretata da Jarvis Cocker – cantante dei Pulp – che doppia un personaggio secondario del film.

Sia il film che la musica vengono da una nomination all’Oscar: segno di come un talento sghembo come Anderson e uno poderoso come Desplat possono collaborare insieme per dare il meglio. E contribuire a uno dei più belli e divertenti film dell’anno.