Sono viva

31/05/10 - La morte come presenza o elemento narrativo è da sempre alla base del cinema – come...

Intrigante thriller “teatrale” dei fratelli Gentili

31/05/10 – La morte come presenza o elemento narrativo è da sempre alla base del cinema – come disse Cocteau parlando di morte al lavoro – e simbolicamente, il cinema italiano e internazionale degli ultimi anni hanno in comune proprio la morte e la perdita. E’ interessante vedere come il metaforico e il concreto s’intrecciano nel film d’esordio per il cinema dei fratelli Gentili, Dino e Filippo, che si rivela una gradevole sorpresa.

sono vivaRocco sta mettendo su famiglia ma il poco lavoro e i pochi soldi gli mettono il bastone tra le ruote; accettare perciò il lavoro di vegliare su una ragazza morta per tutta la notte è un attimo, specie visto il salario di 1000 euro. Ma attorno a quella ragazza ci sono misteri e complicazioni familiari. Thriller familiare, nero gotico, simbolismo onirico, sottigliezza sociale si mescolano nella sceneggiatura dei fratelli autori vagamente ispirati da un racconto di Apuleio nel tentativo di creare un film diverso, almeno nel racconto. E si può dire ci riescano. Infatti l’idea forte del film è quella di raccontare l’incontro e riflettere sul rapporto con la morte, non solo come presenza simbolica ma soprattutto fisica, terminale concreto di una lotte di classe trasfigurata tra borghesia e proletariato, ma anche tra vecchia e nuova Italia, intendendo con questa anche le nuove generazioni d’immigrati; i Gentili scelgono una location e un set usuali (la ricca casa di provincia) ma connotate in maniera atipica, quasi da fiaba nera, prendi alcuni temi cardine dell’ultimo decennio nostrano, come la difficoltà economica o i traumi familiari, e li rielabora in toni neri e vagamente onirici, dando al noir una patina visionaria interessante.

Più che nella regia composta e intelligente dei fratelli, il limite sta in una tenuta narrativa che, nel volere mettere in gioco troppi elementi, temi, personaggi, si sfalda nell’ultimo quarto d’ora, ma che grazie anche agli attori si tiene in piedi: i veterani Giorgio Colangeli e Marcello Mazzarella reggono il gioco a uno spaesato e onesto Massimo De Santis, che può finalmente mostrarsi come protagonista al pubblico. Che non sappiamo però se correrà a vederlo.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo: Sono viva
Produzione: Italia 2008
Regia: Dino Gentili, Filippo Gentili
Cast: Giovanna Mezzogiorno, Marcello Mazzarella, Giorgio Colangeli, Guido Caprino, Massimo De Santis
Durata: 87′
Data di uscita: 18 maggio 2010

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