Il cielo può attendere

Alla sua morte, Henry Van Cleve si ritrova a dover tirare le somme della sua vita dinanzi a Mefistofele. Nato in una famiglia ricca, riceve sin da piccolo molteplici attenzioni e i genitori fanno a gara per viziarlo. A quindici anni, una giovane cameriera francese lo inizia all’amore, trasformandolo in un viveur senza remore, la disperazione dei suoi genitori. A ventisei anni, l’incontro con Martha, la promessa sposa di suo cugino, cambia la sua esistenza. Innamoratosi fulmineamente, la convince a rinunciare a un matrimonio infelice per sposare lui. Marito e moglie vivono un’esistenza felice, amandosi teneramente, fino alla morte prematura di Martha. A quel punto, vedovo e cinquantenne, Henry riprende la vita dissoluta dell’adolescenza, fino a quando, inchiodato a letto, muore tra le braccia di una splendida infermiera. Alla fine del racconto, neanche il saggio Mefistofele sa se ad Henry spetta l’inferno o il paradiso…

Titolo originale: Heaven Can Wait
Regia: Ernst Lubitsch
Cast: Scotty Beckett,Trudy Marshall,Clarence Muse,Helene Reynolds,Louis Calhern,Aubrey Mather,Florence Bates,Tod Andrews,Dickie Moore,Nino Pipitone Jr.,Maureen Roden-Ryan,Gene Tierney,Don Ameche,Charles Coburn,Marjorie Main,Laird Cregar,Allyn Joslyn,Eugene Pallette,Signe Hasso,Spring Byington,Clara Bendick
Sceneggiatura: Samson Raphaelson
Soggetto: Leslie Bush-Fekete
Fotografia: Edward Cronjager
Musiche: Alfred Newman
Montaggio: Dorothy Spencer
Costumi: René Hubert
Effetti: Fred Sersen
Anno: 1943
Tratto da: testo teatrale “Birthday” di Leslie Bush-Fekete
Origine: Usa
Durata: 112 minuti
Genere: fantasy
Produzione: ERNST LUBITSCH PER FOX FILM CORPORATION
Distribuzione: FOX (1949); LAB 80 FILM (2016) – M&R, 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, CDE HOME VIDEO
Note: – CANDIDATO ALL’OSCAR 1944 PER: MIGLIOR FILM, REGIA E FOTOGRAFIA (A COLORI).

– NEL 2016 VIENE RIPROPOSTA IN SALA LA VERSIONE DIGITALE RESTAURATA NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA “LA DIVA FRAGILE”.