Liberami

Un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo. Il nostro mondo. Ogni anno sempre più persone chiamano “possessione” il loro malessere, in Italia, in Europa, nel mondo. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti ed organizzando corsi di formazione. Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia e non solo, celebre per il carattere combattivo ed instancabile. Ogni martedì Gloria, Enrico, Anna e Giulia seguono, insieme a tantissimi altri, la messa di liberazione di padre Cataldo e cercano la cura ad un disagio che non trova risposte né etichette. Fino a dove ognuno di noi, credente o meno, è disposto ad arrivare purché qualcuno riconosca il nostro male? Cosa siamo disposti a fare per essere liberati qui ed ora? È la storia dell’incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano, risultano a tratti inquietanti a tratti esilaranti. Un film non sulla religione ma su come la religione può essere vissuta.

Regia: Federica Di Giacomo
Soggetto: Federica Di Giacomo
Fotografia: Greta De Lazzaris
Montaggio: Aline Hervé
Anno: 2016
Origine: Francia
Durata: 89 minuti
Genere: documentario
Produzione: FRANCESCO VIRGA PER MIR CINEMATOGRAFICA, CON RAI CINEMA, IN COPRODUZIONE CON OPERA FILMS, FRANCE 3 VIA STELLA
Distribuzione: I WONDER PICTURES/BIOGRAFILM FESTIVAL INTERNATIONAL CELEBRATION OF LIVES
Note: – FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE DAL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO‐DIREZIONE GENERALE CINEMA. REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI SICILIA FILM COMMISSION, PROCIREP ANGOA, CNC E CON IL SUPPORTO DI L’ATELIER DI POST PRODUZIONE MILANO FILM NETWORK.

– PRODUTTORI ESECUTIVI: DAVIDE PAGANO E FRANCESCO VIRGA.

– COPRODUTTORE: PAOLO SANTONI.

– PRODUTTORI ASSOCIATI: MARCO CALÒ, ANDREA ZVETKOV SANGUIGNI, ANNA MARIA MAYDA.

– PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM ALLA 73. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2016).

– CANDIDATO AL DAVID DI DONATELLO 2017 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO.

– CANDIDATO AL GLOBO D’ORO 2017 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO.