Roma, 28 agosto 2016 – Dopo aver vinto la Palma d’oro per la miglior regia all’ultimo festival di Cannes, arriva al cinema Un Padre una figlia, di Cristian Mungiu, già regista di 4 mesi, 3 settimana, 2 giorni (Palma d’Oro nel 2007) e Oltre le colline (Miglior sceneggiatura e Miglior attrice a Cannes 2012).
La storia è quella di Romeo Aldea, un medico che vive in una piccola città di montagna in Transilvania, ha cresciuto la figlia Eliza con l’idea che al compimento del diciottesimo anno di età lascerà la Romania per andare a studiare all’estero. All’avvicinarsi dell’obiettivo ad Eliza non resta che da superare l’esame di maturità, una mera formalità per una studentessa modello come lei. Il giorno prima degli esami però la ragazza subisce un’aggressione che compromette i sacrifici e i progetti della famiglia. L’unico modo per superare l’ostacolo è rompere i principi morali con cui il padre ha cresciuto la figlia, corrompendo chi dovrà decidere del destino della giovane.
Un padre una figlia è un film che parla di compromessi e di principi, di decisioni e di scelte, di individualismo e di solidarietà e anche di educazione, di famiglia e degli anni che passano. È la storia di un padre che si domanda che cosa sia meglio per sua figlia, se sua figlia debba imparare a sopravvivere nel mondo reale o se debba lottare per essere sempre onesta cercando di cambiare il mondo per quanto le sarà possibile.
Un padre una figlia è al cinema dal 30 agosto distribuito da Bim.