Ficarra e Picone: la legalità è responsabilità civile prima che politica

Il duo comico siciliano torna al cinema col loro quinto film, L'ora legale, nelle sale dal 19 gennaio con Medusa film. La nostra intervista a Ficarra e Picone
Intervista a Ficarra e Picone a cura di Marilena Vinci

Roma, 13 gennaio 2017 – Ora Legale FotoFar rispettare le regole in un paese in cui tutti invocano il cambiamento ma nessuno  si adopera in prima persona per migliorare la realtà in cui vive. Succede ne L’ora legale, quinto film di Ficarra e Picone, autori, interpreti e registi di una storia ambientata ancora una volta nella loro Sicilia. Nel paese (immaginario) di Pietrammare, dominato dall’illegalità e dal clientelismo dove da anni imperversa il sindaco Patanè, si candida per la prima volta Piepaolo Natoli, un professore di mezza età sostenuto da una lista civica che promette ai cittadini il cambiamento. I cittadini votano in massa per il nuovo candidato che promette di far rispettare le regole sfidando l’inesistente senso civico della comunità.  Nel cast anche Vincenzo Amato, Leo Gullotta, Tony Sperandeo, Antonio Catania, Eleonora De Luca e Alessandro Roja.

Il film è una fotografia in chiave comica dell’Italia di oggi in cui si leggono inevitabilmente riferimenti al Movimento 5 Stelle: “Ci siamo divertiti a capovolgere la situazione, nel film l’onestà diventa un problema. – dice Picone – Il cattivo da sconfiggere è il sindaco. Ci siamo divertiti a forzare la realtà”.
Ascolta la nostra intervista al duo siciliano.
L’ora legale è al cinema dal 19 gennaio distribuito da Medusa in 650 sale.