Fair Game

22/10/10 - Sean Penn e Naomy Watts nella storia vera del CIA-gate, alle origini della guerra in Iraq...

Sean Penn e Naomi Watts nella storia vera del CIA-gate, alle origini della guerra in Iraq

22/10/10 – C’era una volta l’11 settembre e tutto ciò che ne conseguì. L’amministrazione Bush prese tutti i soldatini che aveva in mano e li spedì senza batter ciglio in Iraq a sconfiggere il dittatore Saddam. Un gioco per i signori governanti, ma un gioco pesante che da subito ha diviso l’opinione pubblica a causa di giustificazioni, talvolta infondate, per una guerra su cui gli americani continuano ancora a interrogarsi.

Fair Game – Caccia alla Spia, il nuovo film di Doug Liman, racconta la storia vera dell’agente segreto della CIA Valerie Plame (Naomi Watts) e di suo marito, l’ex ambasciatore Joe Wilson (Sean Penn), che proprio agli inizi della guerra in Iraq del 2003 sostennero la tesi secondo cui Saddam Hussein non avesse intenzione di costruire né possedesse già armi di distruzione di massa. Una plausibile verità troppo scottante (almeno secondo i Wilson) che la Casa Bianca cercò di sotterrare in tutti i modi, screditando e rovinando la vita dei coniugi che nel 2003 balzarono agli onori della cronaca, malgrado l’iniziale rifiuto della Plame, nell’estremo tentativo di difendersi e di raccontare agli americani la loro verità su quanto stesse accadendo. Liman riprende la storia dall’omonimo libro della Plame (peraltro presente nel film nelle scene finali) e suddivide Fair Game in due parti, una meno intensa dell’altra: la prima sulla descrizione pedissequa del lavoro di agente segreto della Plame, e la seconda sulla crisi matrimoniale intervenuta tra la donna e suo marito Joe. Il regista si dilunga in entrambe e si sofferma su dettagli e situazioni che forse avrebbero meritato molto meno tempo. La narrazione precisa e lineare nello sviluppo temporale incede lentamente e stenta a decollare, senza concedere alcuna sorpresa. I fatti si susseguono lungo una linea retta, priva di picchi emozionali. La parte che riguarda la crisi di coppia, non riserva alcuna novità neppure dal punto di vista dell’interpretazione attoriale. Sean Penn e Naomi Watts sembrano ruotare attorno a dei personaggi senza farli mai loro, regalando qualche scena intensa ma un po’ fuori tono rispetto al resto di questo Fair Game.

Della guerra in Iraq si è già detto molto e dopo film come Fahrenheit 9/11 di Micheal Moore o The Hurt Locker della Bigelow è lecito pensare che sia difficile trovare un codice stilistico capace di attrarre il pubblico su questo argomento. Malgrado ciò, da un film come Fair Game, incentrato su un tema così scottante che racconta una storia vera di soprusi e inganni, sarebbe stato giusto tirar fuori qualcosa di più intenso e meno didascalico. Ci si aggira in questo film come nei corridoi della CIA che tanto piacciono a Liman: tutto un po’ grigio e tutto un po’ uguale.

ROBERTO PAGLIARULO

Titolo originale: Fair Game
Produzione: USA 2010
Regia: Doug Liman
Cast: Sean Penn, Naomi Watts, Sam Shepard, Bruce McGill, David Andrews
Durata: 107′
Genere: film d’azione, film drammatico
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 22 ottobre 2010

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Fair Game – Caccia alla Spia, trailer italiano: