Mia Hansen Love: la filosofia è la strada per la libertà

La nostra intervista alla regista francese che presenta al Rendez Vous di Roma "Le cose che verranno - L’avenir", Orso d'argento al Festival di Berlino 2016
Intervista a Mia Hansen Love di Marilena Vinci

Roma, 6 aprile 2017 – Dopo aver vinto l’Orso d’Argento per la Miglior Regia alla Berlinale 2016, arriva nelle sale Le cose che verranno – L’avenir della francese Mia Hansen Love, passando per l’anteprima italiana al Rendez-vous, il festival del cinema francese di Roma.

Il film traccia il ritratto di L'avenir Nathalie, un’insegnante di filosofia in un liceo di Parigi. Per lei la filosofia non è solo un lavoro, ma un vero e proprio stile di vita. Un tempo fervente sostenitrice di idee rivoluzionarie, ha convertito l’idealismo giovanile “nell’ambizione più modesta di insegnare ai giovani a pensare con le proprie teste” e non esita a proporre ai suoi studenti testi filosofici che stimolino il confronto e la discussione. Sposata, due figli, e una madre fragile che ha bisogno di continue attenzioni, Nathalie divide le sue giornate tra la famiglia e la sua dedizione al pensiero filosofico, in un contesto di apparente e rassicurante serenità. Ma un giorno, improvvisamente, il suo mondo viene completamente stravolto…

Nel ruolo della protagonista Isabelle Huppert, in un’interpretazione che le è valsa il premio come Miglior attrice dell’Anno ai prestigiosi Critics’ Choice Award di Londra.

Le cose che verranno – L’avenir è al cinema dal 20 aprile distribuito da Satine film.