Pesaro 53: Sexy Durga

Jack Sparrow, ormai sempre più sfortunato, abbandonato dalla sua ciurma e sempre più dedito alla bottiglia, viene riportato in mare da una terribile minaccia: dei letali marinai fantasma,  guidati dal terrificante Capitano Salazar, fuggiti dal Triangolo del Diavolo sono decisi a uccidere ogni pirata del mare… soprattutto Jack. La sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel leggendario Tridente di Poseidone, ma per riuscire a trovarlo Jack dovrà affiancarsi all’affascinante astronoma Carina Smyth e a Henry, un giovane e risoluto marinaio della Royal Navy…

Mix avventuroso tra cinema piratesco, western e horror, il nuovo capitolo della saga Disney Pirati dei Caraibi presenta al pubblico l’ennesimo rivale del pirata più amato di sempre: Salazar  (Javier Bardem).

Attraverso i ricorrenti flashback viene ricostruito un altro tassello del passato di Sparrow (Johnny Depp), che scopriamo essere stato così soprannominato proprio dal temuto cacciatore di pirati spagnolo. Ma le sorprese, com’è ovvio, non finiscono qui. Ecco infatti tornare in scena il capitano Hector Barbossa (Geoffrey Rush), legato alla bella astronoma Carina da un destino a dir poco ‘stellare’; e si conclude con l’ingresso in formazione di Henry (Brenton Thwaites), che desidera liberare il padre dal terribile incantesimo che lo tiene prigioniero sulla nave fantasma detta l’Olandese.

Il duo Rønning-Sandberg dirige con maestria un film dal ritmo mozzafiato e con delle sequenze subacquee, complice anche il 3D, memorabili. Gli effetti visivi e speciali costituiscono il fiore all’occhiello di un girato che non tralascia nulla, recuperando elementi dalla migliore tradizione western (vedi il prologo della rapina in banca messa a segno dagli uomini di Sparrow), passando per lo shark movie (gli squali fantasma che in mare danno la caccia al pirata e ai suoi alleati) sino all’horror più classico, con una memorabile interpretazione di Bardem e un ricorso alla più innovativa tecnica VFX che rende vivida e coinvolgente come non mai questa nuova ‘armata delle tenebre’.

Ma tra rocamboleschi inseguimenti, abbordaggi, corpo a corpo coi fantasmi e avventure impossibili, ciò che il nuovo capitolo della saga mira a riportare a galla è il tema del ricongiungimento. E se la sfida all’ultimo sangue tra Sparrow e Salazar sembra, come da titolo, la fase cruciale di un copione tanto ricco quanto emozionante, in realtà in primo piano vengono inquadrati i legami consanguinei e il necessario bisogno di ritrovarsi.

Tra il sacrificio posto in atto da un (improbabile) padre come Barbossa per il suo unico vero ‘tesoro’, la figlia Carina, e la coraggiosa missione portata a termine da Henry per riavere suo padre (Orlando Bloom) e rivedere la sua famiglia unita, ecco Sparrow recuperare la sua di famiglia (la ciurma) e tornare alla guida della sua Perla Nera.

Nel complesso, il blockbuster si conferma ancora una volta all’altezza delle aspettative, sapendosi rivolgere a un pubblico ampio e toccando temi profondi quanto le acque protagoniste.

Nico Parente per cinematografo.it