Lola + Jeremy: amore e amicizia tra video-diari e supereroi

Dopo la presentazione al Festival di Roma, arriva nelle sale la commedia francese Lola+Jeremy di July Hygreck che amerete per la divertente alchimia che i personaggi in scena sanno trasmettere. Cameo di Michel Michel Gondry. La nostra intervista alla regista e all'attore protagonista.
Intervista a July Hygreck e Syrus Shahidi a cura di Giovanna Barreca

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“Ero interessata a descrivere le giovani generazini e il loro rapporto con il telefonino che spesso diventa preponderante nei rapporti d’amore e d’amicizia. Volevo capirne le dinamiche” spiega la regista July Hygreck ai nostri microfoni, aggiungendo che l’idea iniziale di Lola + Jeremy – presentato in Kino Panorama Italia di Alice nella Città alla Festa del cinema di Roma e nelle sale dal 20 settembre 2018 – era stata utilizzata per un suo cortometraggio. Poi, visto il successo ottenuto, ha avuto la possibilità di ampliare il progetto e scrivere una sceneggiatura per un lungo, arricchita ogni giorno dagli attori sul set.
Nel film Lola + Jeremy il protagonista è Jeremy, un graphic designer che, come l’accuserà la fidanzata: “del mentire ne ha fatto una professione”. Con gli amici ha fondato Cercasi alibi disperatamente, società che fornisce – con tanto di falsi biglietti aerei e ricevute di alberghi e ristoranti -pretesti per fedifraghi. Quando inizia la storia con Lola che lavora in un negozio di fumetti e rivede ogni sera Eternal Sunshine of the Spotless Mind di Gondry tutto sembra andare al meglio, anche perchè la ragazza ama la creatività del ragazzo: l’idea di Jeremy di creare un video-diario della loro vita per condividerlo col padre, malato terminale.
Un giorno però Lola scopre che l’idea era antecedente all’inizio della loro storia, che l’esperimento era stato tentato già con altre e così lascia Jeremy. Da quel momento il ragazzo, usando anche gli amici come supereroi pronti a rapire personaggi famosi e chiedere Lola come “riscatto”, cercherà di riconquistare l’amata.
Nella nostra intervista scoprirete molto sul modo di girare della regista e soprattutto su come ha deciso di unire gli elementi grafichi – che arricchiscono i video di Jeremy e tutto il suo universo fantastico – con il resto della narrazione e quanto deve al cinema fantastico di Gondry, presente nel film con un piccolo cameo.

giovanna barreca