Ca’ Foscari: la riuscita commedia satirica di Lozano

Il regista spagnolo Joan Vives Lozano con El Escarabajo al Final de la Calle porta in scena una commedia che sa indagare con un ottimo tocco satirico e ironico il tema della morte, in terra valenciana. La nostra intervista al regista e all'attrice Alexandra Lacaita.
Intervista a Joan Vives Lozano e Alexandra Lacaita a cura di Giovanna Barreca

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Sinossi. Amadeo è una brava persona. Vive in un piccolo paese nella provincia di Valencia e, da quando sua moglie è morta, sacrifica se stesso per prendersi cura del suocero, Agustín, che è disabile. A causa di ciò non partecipa molto alla vita sociale del paese. Un giorno Lolín, la pescivendola, ha una visione mentre decapita un’anguilla: ad Amadeo rimangono solo sette giorni di vita. Da questo avvenimento si avvicendano una serie di eventi che cambieranno completamente la sua vita. (Catalogo festival)

Joan Vives Lozano al Ca’Foscari short film festival, in concorso internazionale, presenta il suo primo cortometraggio El Escarabajo al Final de la Calle (Lo scarafaggio in fondo alla strada) riscaldando di entusiasmo la sala, grazie alla forte vena satirica e ironica contenuta nel film e un paio di intuizioni narrative davvero molto riuscite che regalano all’opera anche una chiave di lettura dell’animo umano non così scontata.
Altra caratteristica a distinguerlo è la dimensione corale della narrazione perchè il paese valenciano è protagonista della storia con i suoi vicoli, la chiesa, il negozio e soprattutto i suoi tanti abitanti che cambiano totalmente atteggiamento nei confronti di Amedeo appena di sparge la voce della sua imminente morte. Una sorta di socialità ritrovata per l’uomo che viene festeggiato, conteso – sia di giorno che di notte – da tutti e che ha un modo totalmente suo di esorcizzare la paura della morte, trasformandola in uno scarafaggio sempre più enorme.
Durante la nostra intervista ci siamo soffermati sulla struttura tra mockumentary (le finte interviste) e fiction che lascia emergere la psicologia del paese e, solo alla fine del film, quella del personaggio principale e il messaggio contenuto nell’opera. Ci riferiamo alla scena finale del “funerale” pubblico, preparato nella piazza del paese con tanto di paella da consumare tutti insieme tra canti e balli, in attesa della morte di Amedeo, preannunciata dalla pescivendola.
Al Ca’ Foscari Short Film Festival 2018 anche l’attrice Alexandra Lacaita che ci ha raccontato com’è stata coinvolta nel film, girato in luoghi che il giovane regista conosce molto bene perchè quelli della sua famiglia.

giovanna barreca