Marco Giallini miliardario a servizio dei poveri

L'attore è protagonista di "Io sono Tempesta" accanto ad Elio Germano. Le nostre interviste ai due attori e al regista Daniele Luchetti
Intervista a Marco Giallini ed Elio Germano, di Marilena Vinci
Intervista a Daniele Luchetti, di Marilena Vinci

Io sono tempesta Un uomo d’affari ricchissimo ma solo – che abita nei grandi hotel che acquista nell’attesa di rivenderli -, viene costretto ai servizi sociali dopo una condanna per evasione fiscale. Prede spunto dalla vicenda accaduta  qualche anno fa a Berlusconi il nuovo film di Daniele Luchetti Io sono Tempesta, in cui Marco Giallini veste i panni del furbo affarista senza scrupoli Numa Tempesta. Accanto a lui Elio Germano, Eleonora Danco, Marcello Fonte (che presto vedremo come protagonista nel Dogman di Garrone), il piccolo Francesco Gheghi ed un gruppo di attori tra cui alcuni non professionisti arruolati per l’occasione in alcuni centri per i poveri.

A causa di una vecchia condanna per evasione fiscale Numa Tempesta dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza per i più poveri. E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi. Tra questi c’è Bruno (Elio Germano), un giovane padre separato che frequenta il centro con il figlio. L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l’occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.

Io sono Tempesta è al cinema dal 12 aprile distribuito da 01.

Trailer di Io sono Tempesta