Rupert Everett torna al cinema da regista con il suo Oscar Wilde

L'attore esordisce dietro la macchina da presa con "The happy Prince", sulla fine della vita del poeta e scrittore irlandese, di cui è anche interprete. Ascolta la nostra intervista a Rupert Everett
Intervista a Rupert Everett di Marilena Vinci

The happy princeRoma, 12 aprile 2018 – Più di dieci anni per riuscire a realizzare il suo primo film da regista: Rupert Everett torna al cinema, dopo una lunga latitanza, con The Happy Prince, film che racconta gli ultimi giorni di Oscar Wilde, di cui è anche interprete.

Nella stanza di una modesta pensione di Parigi, Wilde trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un sogno riaffiorano i ricordi del suo passato. Lui, un tempo l’artista più famoso di Londra, è stato crocifisso da quella stessa società che lo idolatrava.
Lo scrittore ripensa con malinconia alle passioni che l’hanno travolto, rivive la sua fatale relazione con Lord Alfred Douglas e le sue fughe attraverso l’Europa, ma anche il grande rimorso nei confronti della moglie Constance per aver gettato lei e i loro figli nello scandalo dopo l’estrema condanna per la sua omosessualità.
Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio solo l’amore e la dedizione di Robbie Ross, che gli resta accanto fino alla fine nel vano tentativo di salvarlo da sè stesso e l’ affetto del suo più caro amico Reggie Turner.

Nel film, accanto ad Everett nel ruolo del poeta e scrittore irlandese, Colin Firth, Edwin Thomas, Colin Morgan, Emily Watson e Tom Wilkinson.
The Happy Prince è al cinema dal 12 aprile, distribuito da Vision.

Trailer The Happy Prince