Vi presento i nostri

14/01/11 - "Vi presento i nostri" (Little Fockers) di Paul Weiz. Un giro di valzer per vecchi mattatori...

Un giro di valzer per vecchi mattatori

14/01/11 – In pochi avrebbero scommesso, nell’ormai lontano anno 2000, sulla longevità di un franchise familiare basato sull’incontro/scontro con i suoceri. Eppure, a quanto pare, la questione, sopravvissuta indenne attraverso i secoli, suscita un’empatia senza pari, oltre a coinvolgere una fetta di pubblico potenzialmente totalizzante.

Eccoci dunque di nuovo pronti ad assistere all’eterna lotta tra la famiglia Fockers (Fotter, per noi italici) e i Byrnes, una faida seconda, per fama, soltanto a quella tra Montecchi e Capuleti. Dopo Ti presento i miei e Mi presenti i tuoi? il rissoso clan bifamiliare si estende ora a includere la progenie dei finalmente coniugi Greg (Ben Stiller) e Pam (Teri Polo). Ma a dire il vero in questo Vi presento i nostri, i piccoli gemelli Fockers (Daisy Tahan e Colin Baiocchi) non sono esattamente al centro della scena, la ribalta è infatti occupata stabilmente dalla strabordante coppia comica neo marito/neo suocero, Stiller/De Niro. Se nei capitoli precedenti della saga De Niro, alias Mr. Jack Byrnes, si limitava a rispecchiare con una gestualità codificata (il suo “ti tengo d’occhio” è ormai d’uso comune tra grandi e piccini) lo stereotipo dell’agente della CIA in pensione armato di Penthotal e macchina della verità, in Vi presento i nostri, il vecchio leone sfodera tutta la sua verve comica dimostrando di saper competere con Ben Stiller anche nelle gag più fisiche e slapstick. Insomma De Niro e Stiller ingaggiano una lotta vorticosa e ammaliante come un giro di valzer e il loro eccezionale affiatamento fa presto impallidire le interpretazioni del resto del cast. Brava e simpatica Jessica Alba, nel ruolo di una sexy rappresentante farmaceutica omonima di Andy Garcia, mentre risultano abbastanza appiattiti i ruoli di Barbra Streisand e Dustin Hoffman, con lei anchor woman di uno show sul sesso geriatrico e lui che si limita a elargire pose da danzatore di flamenco ad ogni spron (o tacco) battuto.

A dirige l’impresa troviamo questa volta Paul Weiz (About a Boy, In Good Company), che si riconferma metteur en scene brillante e mai banale, capace di indovinare il ritmo delle gag senza sprecarne neanche una. Particolarmente spassose sono poi le citazioni cinematografiche di cui il film è disseminato: deliziosa quella de Il braccio violento della legge di William Friedkin (The French Connection, 1971), irresistibile poi (benché più facile a realizzarsi, basta infondo il celebre zoom in avanti e un accenno alle note di John Williams) quella de Lo squalo di Spielberg (Jaws, 1975). Altri riferimenti cinematografici tutti da ridere sono invece esclusivamente verbali e rischiano fortemente di dissipare la loro vis comica nel temuto doppiaggio italiano: pensiamo ad esempio ai numerosi riferimenti a Il padrino di Coppola (1972), dove il titolo originale The Godfather diventa The GodFocker, riecheggiando il cognome del protagonista. Viene da chiedersi se non sia stato un errore degli adattatori italiani tradurre inizialmente Focker con l’assai meno brillante Fotter: almeno il cinquanta per cento delle battute del film riguardano infatti l’assonanza del cognome del personaggio con un celebre termine anglosassone non proprio ortodosso, ma di uso assai comune.

L’industria hollywoodiana ci scodella dunque l’ennesimo nuovo capitolo di un franchise destinato a scalare il botteghino. Un prodotto meramente industriale penseranno in molti, con packaging di grandi star (ci sono anche Owen Wilson e Harvey Keitel), un regista già rodato, sceneggiatori pronti a rimestare un brodo che sembra sempre stantio, eppure ogni volta inganna piacevolmente il nostro palato. Ma questa infondo è la magia di Hollywood, l’unica industria che non produce scorie inutilizzabili.

DARIA POMPONIO

Titolo originale: Little Fockers
Produzione: USA 2010
Regia: Paul Weitz
Cast: Robert De Niro, Ben Stiller, Owen Wilson, Blythe Danner, Teri Polo, Jessica Alba, Dustin Hoffman, Barbra Streisand, Laura Dern, Harvey Keitel, Sergio Calderon
Genere: commedia
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 14 gennaio 2011

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