Burlesque

11/02/11 - Balletti, canzoni e paillettes su misura per Cher e Christina Aguilera nel musical del momento...

Balletti, canzoni e paillettes su misura per Cher e Christina Aguilera

11/02/11 – Tra i fenomeni pop degli ultimi anni che hanno dato lustro alla danza e affini, oltre alla street dance/hip hop immortalata nei vari Step Up eccetera, c’è il burlesque, uno spettacolo di ballo giocato sul sex appeal delle ballerine e sulla loro ironia di stampo anni ’30/’40. A farne un film (ma per capire meglio il fenomeno vi consigliamo di aspettare l’uscita di Tournée di Mathieu Amalric) ci ha pensato Steve Antin, costruendo un musical su misura delle due dive Cher e Christina Aguilera.

Ali è una giovane e volenterosa ballerina che, in cerca di lavoro, approda al locale di Tess nel quale le danzatrici praticano un sensuale burlesque. Ma il locale è finanziariamente nei guai, e Ali può salvarlo nonostante l’inesperienza. Più che un musical, una commediola con canzoni scritta dal regista sulla scia dei film sui sogni e il successo (che in ossequio alle mode televisive fanno spesso rima con canzoni e danze), ma con un briciolo di dignità in più del solito. Più che cercare i temi o le riflessioni del film, che sono le solite da decenni circa l’importanza del successo, la tenacità nel seguire i propri sogni, il bisogno di figure genitoriali per poter crescere, è più interessante osservare la quantità di stereotipi messi in scena: la grande famiglia in stile circense, la mancanza di figure materne e/o filiali, la novizia piena d’idee e buona volontà, i problemi familiari e finanziari e il sempreverde mito di Eva contro Eva. Il tutto in funzione dei numeri musicali (i migliori sono Burlesque e Show Me How) riccamente realizzati, nei quali le scene di Jon Gary Steele e le luci di Bojan Bazelli contano più delle coreografie. E sicuramente più della sceneggiatura, che procede senza inventiva fino al prevedibile finale, mentre la regia ha come unico obiettivo divistico quello di far risaltare i suoi attori: Christina Aguilera ha una gran voce e un po’ meno presenza scenica, ma se la cava; Cher sembra un avatar ed è imbarazzante quando è costretta a muoversi (oltre ad aver costretto la produzione a un assolo chiaramente posticcio); Stanley Tucci è il migliore nella versione sobria dell’assistente de Il Diavolo veste Prada. Ma se si guarda con lo spirito giusto, il film può anche scorrere quasi piacevole.

EMANUELE RAUCO

Titolo origibale: Burlesque
Produzione: Australia 2010
Regia: Steve Antin
Cast: Cher, Christina Aguilera, Eric Dane, Cam Gigandet, Julianne Hough, Stanley Tucci
Durata: 116′
Distribuzione: Sony Pictures
Dat di uscita: 11 febbraio 2011

Vai alla SCHEDA FILM

Burlesque, trailer italiano: