Una cella in due

07/03/11 - Enzo Salvi e Maurizio Battista si uniscono per cercare di inseguire un po’ il cinepanettone...

Enzo Salvi e Maurizio Battista si uniscono per cercare di inseguire un po’ il cinepanettone un po’ Checco Zalone. E per presentare il film una vagonata di attori e personaggi dello spettacolo e dello sport ha incontrato il pubblico sabato 5 marzo al Multisala Sisto di Frosinone. Il complesso cinematografico della Famiglia Ciotoli ha ospitato infatti il cast e protagonisti del film “Una cella in due” di Nicola Barnaba. Una coppia inedita, esplosiva, tutta da ridere: Enzo Salvi e Maurizio Battista per la prima volta insieme sullo schermo in quello che può essere definito a tutti gli effetti “un film d’evasione”, ispirato da una parte alla tipica commedia all’italiana, e dall’altra ai Buddy Movies

Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ai protagonisti del film Una cella in due:

  • gli interpreti Enzo Salvi e Maurizio Battista
  • il regista Nicola Barnaba
  • 07/03/11 – Da mesi si parla del periodo felice del comico made in Italy e allora sembra quasi un approdo naturale arrivare allo spurio Una cella in due, in cui la fanno da padroni Enzo Salvi e Maurizio Battista. Il primo viene da una carriera da caratterista in ambito cinepanettonesco (e lo stesso Brizzi, da regista, ogni tanto ne approfitta per fargli fare qualche comparsata), il secondo invece, con un tipico percorso da cabarettista, è passato per vari teatri romani fino ad approdare alle TV nazionali. Siamo perciò a tutti gli effetti nel campo del comico di retrovia, quello che cerca di lanciare delle figure finora rimaste sullo sfondo degli schermi cinematografici. Eppure non è così semplice incasellare immediatamente questo film. Infatti – e valga come esempio della “vitalità” del genere, almeno sotto il profilo degli incassi – il panorama della commedia italiana si fa sempre più frastagliato, tanto che si assiste ad un proliferare di filoni. Ne esistono ormai parecchi, ma forse in questa sede è meglio limitarsi a individuarne tre: Brizzi-Martani (cui si deve aggiungere Massimiliano Bruno prossimamente in sala con Nessuno mi può giudicare), Checco Zalone e il cinepanettone.

    Quel che cerca di fare Una cella in due è di accorpare i tre modelli: un côté sentimentale forse figlio della “commedia all’inglese” cercata da Brizzi, un aspetto cabarettistico alla Zalone qui incarnato per l’appunto da Battista e un transfuga del film di Natale come Salvi. Ne nasce un mix decisamente incerto sulla strada da prendere, accostando gag corporali (tra scorregge e guani) a momenti di romanticismo che definire forzato è poco (Battista che si costringe a fare l’innamorato è davvero poco credibile).

    Salvi, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Luca Biglione, ha cercato di costruire un comico romance dai dubbi risultati: è dura passare dalla coprofagia alla storia d’amore senza colpo ferire se non si è in qualche modo affini ai fratelli Farrelly. Si potrà poi parlare dell’insipienza complessiva del film (tante scenette presuntamente comiche non si riescono nemmeno a capire; resta avvolto nel mistero ad esempio per quale motivo Melita Toniolo svenga nel momento in cui aspetta che Salvi gonfi un materassino), si potrà parlare di una miriade di incoerenze di scrittura (dalla fuga coatta dei due dal carcere al litigio tra amici subito risolto), ma quel che forse dà più fastidio in assoluto è il manto di buonismo con cui si è voluto avvolgere il film. Se nemmeno due comici che – giustamente – interpretano la loro romanità come un miscuglio di menefreghismo atavico, simpatica arroganza, volgarità e disprezzo per l’altro non riescono, perché non vogliono o perché non possono, ad essere davvero cattivi quando fanno un film, allora non si capisce dove bisogna andarlo a cercare un po’ di sano cinismo in questo cinema italiano.

    Anzi, Una cella in due è palesemente auto-limitante sia per Salvi che per Battista; lo dimostra la verace e spassosa conferenza stampa che i due hanno condotto subito dopo, orchestrando battute e gag con grande sapienza.

    ALESSANDRO ANIBALLI

    Titolo originale: Una cella in due
    Produzione: Italia 2011
    Regia: Nicola Barnaba
    Cast: Enzo Salvi, Maurizio Battista, Massimo Ceccherini, Simona Borioni, Serena Bonanno, Jane Alexander (II), Nicole Murgia, Giovanni Ferreri, Melita Toniolo, Riccardo Angelini, Mario Corsi, Sara Tommasi
    Durata: 90′
    Genere: commedia
    Distribuzione: Iris Film Distribution
    Data di uscita: 4 marzo 2011

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    Una cella in due, trailer: