Mia moglie per finta

25/03/11 - Bravi interpreti e una sceneggiatura brillante fanno di questo film modesto un titolo scacciapensieri con un copione a base di spiagge e sentimenti.

Non sempre avere la fede al dito può essere un supplizio. Danny (Adam Sandler) dopo aver visto saltare crudelmente il proprio matrimonio, si ritrova da solo con unico patrimonio: la vera, ma scopre che le storie lacrimevoli raccontate sui matrimoni difficili, dicui è sempre la vittima, sembrano essere una forma di rimorchio ineguagliabile. Unica complice dei suoi giochetti Katherine (Jennifer Aniston) la sua assistente che pur essendo una profonda assertrice della verità, si è ormai rassegnata alle tattiche di Danny.

Tutto sembra andare per il meglio ma a complicare la vita del nostro eroe ci si mette Palmer una ventitreenne da sballo, seria, sensibile e con tutte le caratteristiche per fare innamorare il nostro Danny. Ovviamente lui non può dirgli la verità e così coinvolge Katherine e anche i suoi figli spacciandoli per la sua famiglia. Insomma tra un disguido e l’altro si ritrovano tutti a partire per le Hawaii, compreso il cugino stupido di Danny. Ma lì le cose si complicano e quello che è reale sembra non esserlo poi così tanto. Le vicende si ingarbugliano e le coppie si ritrovano a ricercare un assetto tutto personale. Un filmetto con una sceneggiatura brillante, sorretta da bravi attori e da situazioni sempre all’altezza della modestia del genere. Uno di quei film che passa con la velocità della luce dalla sala al DVD, per passare un paio di orette senza impegno con gli amici.

LIA COLUCCI

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