Arrestata a Teheran Mahnaz Mohammadi

La regista iraniana, a cui il regime aveva proibito di andare a Cannes, è stata prelevata domenica nella sua abitazione da forze di sicurezza non identificate.

La regista iraniana e militante dei diritti delle donne Mahnaz Mohammadi è stata arrestata a Teheran domenica mattina. Delle forze di sicurezza non identificate l’hanno prelevata all’interno della sua abitazione per un motivo sconosciuto. Lo riporta l’Ansa, ribattendo una notizia del sito di opposizione riformista “Kalemme.com”, in cui si aggiunge che Mohammadi era stata già arrestata nel luglio del 2009, insieme a Jafar Panahi, all’interno del cimitero di Behecht-e-Zahra. Entrambi partecipavano a una cerimonia in memoria delle vittime della repressione delle manifestazioni di protesta contro la rielezione a presidente di Mahumd Ahmadinejad. A Mahnaz Mohammadi il regime iraniano aveva recentemente ritirato il passaporto, impedendole di essere presente alla 64/a edizione del festival di Cannes. La regista infatti era stata invitata dal festival perché recitava come attrice protagonista nel film Noces éphémères di Reza Serkanian. Per l’occasione il regista Constantin Costa-Gavras, presidente della Cinémathèque Française, aveva letto poche righe scritte da Mohammadi, in cui in particolare si diceva: “Sono una donna, sono una regista. Due ragioni sufficienti per essere colpevole in questo paese”. Costa-Gavras nel giugno del 2010 era riuscito ad ospitare Mohammadi proiettando il suo film Travelogue nel corso di una giornata dedicata dall’istituto di cinematografia francese al cinema iraniano. Oggi, il presidente della Cinématèque si è detto molto preoccupato, aggiungendo: “Non sappiamo esattamente in quali circostanze sia stata arrestata, né quale sia la sua sorte”.

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