Il box office va ai robot

Transformers 3 si insedia al 1° posto del botteghino nel weekend 1-3 luglio. Segue Cars 2. Ancora in top ten Le donne del 6° piano.

Ancora un film seriale da Hollywood. Stavolta tocca a Transformers 3 insediarsi al primo posto del box office italiano nel weekend d’inizio luglio (1-3). Il film di Michael Bay, che sfrutta naturalmente il 3D per arrotondare gli incassi, però non fa sfaceli: 2,4 milioni, che diventano 3,9 considerando che il film è uscito mercoledì scorso. Era andata meglio lo scorso weekend per Cars 2 (2,7 milioni), così come era andata meglio nel 2009 per il secondo capitolo della saga Transformers (3 milioni). Il film prodotto da Spielberg però potrebbe avere comunque una buona tenitura confermando il primo posto anche nella prossima settimana, visto che non sono previste grosse uscite. Poi il 13, con l’arrivo in sala dell’ultimo Harry Potter, tutto naturalmente cambierà. In seconda posizione in top ten tiene Cars 2 con 1,3 milioni di euro (l’incasso complessivo è di 6,9). Dietro, ancora una volta il vuoto; e andrà così per tutta l’estate, perché il grande spirito imprenditoriale hollywoodiano insegna che il pubblico in vacanza almeno un film a settimana va a vederlo, basta che sia un blockbuster. Perciò, notevolmente distaccati, al terzo posto troviamo L’ultimo dei templari con appena 246mila euro e al quarto I guardiani del destino con 203mila euro. Al quinto posto invece appare This is Beat – Sfida di ballo, l’unica altra new entry in top ten oltre a Transformers 3. L’incasso del film però è comunque molto basso, 106mila euro e, considerando l’esigua media per copia (649 euro), non si può certo considerare un successo. È andata bene invece ai Farrelly che con Libera uscita scendono al sesto posto, ma possono vantare un incasso complessivo di 1,1 milioni. Un risultato tutt’altro che scontato visto il periodo estivo e tenendo anche conto del lancio da film di seconda fila cui è stato destinato. Il confronto con Lo spaccacuori (6 milioni circa d’incasso), il loro precedente film, non è fattibile, perché lì si contava sulla popolarità di Ben Stiller, su un’uscita e una pubblicità capillari e su un periodo ben diverso, il dicembre pre-natalizio.
E ancora una volta si deve chiudere con Le donne del 6° piano, da quattro settimane in top ten: il film di Philippe Le Guay risale dal 9° al 7° posto, diventa addirittura 3° se si considera la media per copie e arriva a un incasso complessivo di 600mila euro. Un risultato davvero positivo per un film che nel primo weekend era uscito in poco più di 30 sale.