Sguardi sonori

13/07/11 - Habemus Papam: Franco Piersanti, tra ironia laica e senso del sacro, nelle musiche del film di Nanni Moretti, pluri-premiato ai Nastri d'Argento.

Sguardi sonori – Viaggio tra le sette note composte per la settima arte – a cura di Emanuele Rauco

sguardi-sonori-interno.jpgIl nuovo film di Nanni Moretti, Habemus Papam, ha raccolto consensi e discussioni, come sempre, circa sei milioni di euro d’incasso e anche cominciato bene il suo viaggio nei premi (se è rimasto a bocca asciutti a Cannes, si è rifatto con 6 Nastri d’Argento. Tra cui manca, curiosamente anche nelle candidature, la colonna sonora di Franco Piersanti, che invece riafferma una collaborazione solida, matura, intensamente espressiva. Il compositore romano, autore di più della metà delle musiche dei film di Moretti, stavolta si diverte a giocare meno coi temi che con le atmosfere, con le suggestioni, ampliando lo spettro della materia filmica per costeggiare, grazie all’arguto ed emozionante uso dell’orchestra classica, tanto i toni tesi e vibranti – nel finale prossimi a una sorta di apocalisse – quanto quelli della favola.

Aperta dalla title track, dolente adagio che annuncia il tema centrale del film, la partitura segue tanto le peregrinazioni del cardinale quanto la “reclusione” dello psicoanalista, divertendosi a mescolare le linee: alla pietas sommessa della Notte dei Cardinali, si alterna l’allegria degli Allenamenti (con La Pallavolo, forse il tema principale del film), la delicata e incisiva Fuga di Melville si intrecci coi ricami di Fede e Psicoanalisi, mentre I Cardinali a teatro coglie la splendida resa cinematografica ritornando quasi alle musiche che Morricone compose per Petri. Tutto incoronato da Mercedes Sosa, che con la sua Todo Cambia, suggella lo score intenso, appassionante e commovente di un film altrettanto bello, che sancisce, in barba a scettici e detrattori di professione, quanto il talento del regista sia tanto maturo filmicamente quanto avvincente nell’intreccio sonoro. E per questo, un ringraziamento a Piersanti è d’obbligo.