Sguardi sonori

21/12/11 - Suoni e canzoni dei film natalizi al cinema, dal cine-panettone a Sherlock Holmes, passando per i cartoon Figlio di Babbo Natale e il Gatto con gli stivali.

Sguardi sonori – Viaggio tra le sette note composte per la settima arte – a cura di Emanuele Rauco

sguardi-sonori-interno.jpgPochi film come quelli di Natale dedicano tanta attenzione alla musica, come si è già notato con Finalmente la felicità di Pieraccioni. E allora è il caso di fare un giro tra le sale per sentire come il Natale 2011 diventa musica nei film in uscita tra venerdì scorso e il prossimo. Non si può non cominciare con il più tipico dei film natalizi d’Italia, Vacanze di natale a Cortina, musicato come sempre da Bruno Zambrini ma che stavolta ha lasciato le canzoni a Bob Sinclair, il noto dj che appare in un cameo che ha remixato vecchie canzoni da cine-panettone e nuovi successi per fare la compilation dance delle vacanze.

Per chi ama invece altri toni, può scegliere Il gatto con gli stivali, che grazie alle musiche di Henry Jackman lascia da parte il pop giovanilista di Shrek e ritrova il gusto dell’avventura. Così come Sherlock Holmes – Gioco d’ombre, secondo film di Guy Ritchie dedicato al detective che va sul sicuro grazie allo score tambureggiante e ritmatissimo di Hans Zimmer. Non lo stesso si può dire del Figlio di Babbo Natale, il cartoon della Aardman Animations sulla prole di Santa Claus, visto che ci pensa la voce di Justin Bieber a buttare giù la classica partitura di Harry-Gregson Williams. Così non resta che consigliare un film “alternativo”, per chi vuole un’atmosfera calda, ma senza il saccarosio in eccesso tipico del Natale: Emotivi anonimi, delicata commedia al sapor di cioccolato francese che Pierre Adenot ha musicato con gusto, gioia gentile e un pizzico di malizia. Un cioccolatino sonoro che può rendere più elaborato il gusto di un Natale altrimenti solo dolciastro.