Belli e indipendenti

10/02/12 - Distribuzione indipendente riporta da oggi in sala Dorme, primo lungometraggio di Eros Puglielli, fiaba geniale e grottesca diretta nel 1993.

Belli e indipendenti – Indagine sull’odierno cinema indipendente a cura di Giovanna Barreca

Ascolta l’intervista di RADIOCINEMA a:

  • il regista Eros Puglielli
  • Mezzi rudimentali ma grande consapevolezza sull’uso della videocamera con tocchi di genio per una storia fiabesca, surreale e grottesca. Volendo riassumere in una sola frase Dorme di Eros Puglielli, non riusciremo a trovare sintesi migliore soprattutto perché vediamo l’opera a vent’anni dalla sua uscita: l’autore realizzò il lungometraggio nel 1993, a 19 anni, poco prima della sua ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia e il film ebbe una piccola circuitazione vincendo anche dei festival fino a quando, nel 2000, la Indigo film lo rieditò in pellicola e lo fece uscire per un breve periodo in una sala romana. Distribuzione Indipendente, il circuito fondato da Giovanni Costantino, Alessandra Sciamma e Daniele Silipo dall’inizio del 2011, con la presentazione di un catalogo di circa 30 opere permette a diversi film di uscire in sala per la prima volta, oltre a dare nuova vita a titoli che avrebbero meritato, per la loro uscita in sala, più tempo e maggiore interesse. Utilizzando nuovi spazi come cineclub e associazioni (oltre all’on demand su piattaforma www.ownair.it) tornerà anche a circuitare da oggi, 10 febbraio, il film di Puglielli, della durata di 75 minuti dove il protagonista Ruggero si trova a non essere ‘conforme’ ai canoni imposti da una società che vorrebbe omologarci: è basso, deriso dai compagni della squadra di calcio tanto da crearsi un mondo dove una presunta fidanzata di nome Anna lo lascia. Ruggero vorrebbe rivederla, ma quando chiama a casa di lei la madre non gliela passa, dicendogli sempre: “Anna dorme, dorme, dorme” (da qui il titolo del film).

    A colpire, oltre il problema sempre attuale del sentirsi inadeguati rispetto alla società, sono il ritmo di scrittura del film che si lega in maniera sorprendente alle immagini (fotografia sgranata ed efficace), a movimenti di macchina spesso spiazzanti, dove la grammatica cinematografica viene lasciata da parte per dare spazio a estro e a soluzioni che esplicitino maggiormente tutti gli stati d’animo del protagonista: dalle oggettive con sguarci di un quartiere popolare alle soggettive comico-grottesche su come il mondo e i compagni appaiono a Ruggero. Una ulteriore nota di merito va a tutti i dialoghi a due con il padre, a quelli tra l’amico e Anna e alle scene della festa e, infine, naturalmente a Distribuzione Indipendente che ha permesso allo spettatore di poter cogliere lampi di una personalità espressiva davvero sorprendente, per un ragazzo di appena 19 anni. Nell’intervista che ci ha rilasciato, Eros Puglielli, oltre a rievocare quei giorni di riprese, ha raccontato quali saranno i suo prossimi progetti, tra fumetto, cinema e tv.

    L’intero catalogo di Distribuzione indipendente consultabile su: www.distribuzioneindipendente.it