Premio Oscar come miglior attore per L’ultimo re di Scozia, Forest Whitaker si prepara ad interpretare con The Butler un altro ruolo che potrebbe dargli grandi soddisfazioni: il longevo maggiordomo di stanza alla Casa Bianca che, nel corso dei decenni, ha potuto assistere in una posizione privilegiata a tutti gli sconvolgimenti che hanno attraversato gli Stati Uniti, dalla guerra in Vietnam, agli omicidi di Martin Luther King e dei fratelli Kennedy, fino all’elezione di Obama. Tratto da una storia vera, che prende spunto da un articolo di giornale pubblicato nel 2008 sul Washington Post da Wil Haygood, The Butler racconterà la vicenda dell’uomo, partendo dagli inizi come inserviente nello staff della cucina quando agli afro-americani ancora non era permesso frequentare gli stessi bagni dei WASP, fino all’Election Day del primo presidente nero, funestata però per il protagonista dalla morte della moglie. Una storia dunque che – stando alla trama – vuole riflettere sul processo di integrazione degli afro-americani, per proporsi forse come vicenda, almeno sulla carta, molto più “obamiana” delle diverse pellicole che l’hanno preceduta, a partire dallo stesso The Help (in cui vera portavoce dell’integrazione è una giornalista bianca). Si tratta forse del primo segno che Hollywood si sta preparando alla corsa alla rielezione di Barack Obama, attualmente dato per favorito.
The Butler sarà diretto dal regista di Precious Lee Daniels, mentre nel cast sono previsti anche la star della TV americana Oprah Winfrey, Hugh Jackman, John Cusack e Mila Kunis.
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