Cinema napoletano in Svizzera

Sorrentino, Garrone, Martone, Servillo e Capuano tra i protagonisti della rassegna Napoli e i suoi cineasti, in scena fino al 13 maggio alla Cineteca di Losanna.

Un po’ di Napoli in terra elvetica: i migliori registi della scuola partenopea, da Paolo Sorrentino a Matteo Garrone, da Mario Martone ad Antonio Capuano, passando per Pappi Corsicato e Vincenzo Marra, saranno protagonisti della rassegna Naples et ses cinéastes/Napoli e i suoi cineasti, in scena fino al 13 maggio alla Cineteca svizzera di Losanna. Tra gli ospiti: Toni Servillo, a cui l’evento dedica un omaggio e che il 30 aprile presenterà L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Angelo Curti produttore de I teatri Uniti di Napoli e Antonio Capuano, che il 7 maggio introdurrà Vito e gli altri e La guerra di Mario. “Dai primi anni ’90 – ha dichiarato il direttore della cineteca Frédéric Maire, come riporta “Cinecittà News” – il miglior cinema italiano sembra venire proprio da Napoli e non a caso i due Premi della giuria al Festival di Cannes 2009, Il Divo e Gomorra, provengono da lì. Per questo motivo, ci è sembrato importante permettere al pubblico elvetico di scoprire la grande ricchezza e diversità di questa cinematografia (…)”. Tra i titoli in programma anche un classico come Carosello napoletano di Ettore Giannini, Morte di un matematico napoletano, Teatro di guerra, Noi credevamo e L’amore molesto di Mario Martone, Giro di lune tra terra e mare di Giuseppe M. Gaudino e La-bas – Educazione criminale di Guido Lombardi, film vincitore del premio Luigi de Laurentiis all’ultimo festival di Venezia.