Louise-Michel

04/04/09 - La commedia francese è da sempre un punto di riferimento per quanto riguarda...

Grottesche e anarchiche follie

louise-michel04/04/09 – La commedia francese è da sempre un punto di riferimento per quanto riguarda il cinema europeo sia che si tratti di farsa popolaresca sia di varianti più raffinate. La Francia ha soprattutto dimostrato un gusto particolare e all`avanguardia nel maneggiare il nero e deformare il grottesco. Su questa scia, arriva nelle sale italiane – dopo la presentazione al Festival di Roma, il nuovo film di Benoit Delèpine e Gustave Kervern, un concentrato di cattiveria e follia destabilizzante, che diverte e a suo modo turba. La trama vede al centro Louise, operaia di un`azienda tessile che chiude all`improvviso, e mentre i dirigenti si danno alla fuga, lei e le colleghe hanno un piano: ammazzare il capo. Se però lo chiedono all`inetto Michel sarà  difficile riuscirvi. Come sarà  difficile non lasciarsi conquistare da questa commedia nera, violenta, sporca e anarchica, scritta dai registi e prodotta da Mathieu Kassovitz, che si aggira con fin troppe libertà  tra Kaurismaki e Caro.

Incastrandosi perfettamente con la congiuntura economica mondiale, il film racconta a suo modo la profonda crisi economica e finanziaria dell`Europa, specie quella centro-settentrionale, mettendo in scena la disperata umanità  che è costretta a trovare cibo gratis o ad ammazzare cani per 1 euro, rappresentando in un certo senso la genesi del movimento anarchico. Questo pesantissimo armamentario ideologico è messo in scena dai registi con uno spirito surreale e iperrealista che deforma la materia della vita e la piega a un feroce senso dell`umorismo che, mentre strappa la risata, la rende inquietante e disturbante. Merito della curiosa e agghiacciante riuscita è del gusto per l`inquadratura e per il ritmo di Dèlepine e Kervern, che usano i luoghi e la geometria (mirabili le scene viste fuori da un piccolo capanno, in cui dentro si svolge una scena in “cinemascope”) per suscitare la risata ma anche per dare forza e spessore a un intreccio e a personaggi che, pur riuscendo ad affascinare e stupire, mancano un po` della leggerezza necessaria al genere, anche se declinato al nero. Leggerezza che però è incarnata in modo paradossale dai due grassi, brutti e transessuali (narrativamente) interpreti, Yolande Moreau e Bouli Lanners, capaci – specie il secondo – di momenti irresistibili. Come quello che segue i titoli di coda e che suggella un film talmente fuori di testa da poter anche respingere il proprio pubblico.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo originale: Louise-Michel
Regia: Benoit Delèpine, Gustave de Kervern
Cast: Yolande Moreau, Bouli Lanners, Robert Dehoux, Sylvie Van Hiel, Jacqueline Knuysen
Durata: 90′
Genere: commedia
Produzione: Francia 2008
Distribuzione: Fandango
Data di uscita: 3 aprile 2009