Albanese e i mali della politica

In corso a Roma le riprese di Tutto tutto niente niente, nuova satira sulla politica nostrana firmata da Manfredonia e interpretata dall'attore, con Paolo Villaggio nei panni del Premier.

Sono in corso a Roma nel quartiere dell’EUR le riprese di  Tutto tutto niente niente, nuovo film sulla degenerazione della politica diretto da Giulio Manfredonia e interpretato da Antonio Albanese.  Dopo il successo di Qualunquemente, attore e regista rispolverano il personaggio di Cetto Laqualunque che questa volta, ha dichiarato Albanese a “Il Corriere della Sera”, farà il suo ingresso in Parlamento insieme a due ex compagni di cella: il deputato lombardo-veneto Rodolfo Villaretto, che vive nel paese di Brachetto e sogna una bretella Brachetto-Padova-Vienna, e lo spacciatore Frengo, che la madre ha fatto arrestare pur di averlo nel carcere vicino casa.  Entrambi i ruoli saranno interpretati da Albanese, mente Paolo Villaggio incarnerà il presidente del Consiglio e Fabrizio Bentivoglio un sottosegretario dal look inquietante “a metà tra Karl Lagerfeld e un personaggio di Batman”. Tutto tutto niente niente è prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci e sarà nelle sale italiane a Natale.