Medusa, listino ricco contro le difficoltà

Giampaolo Letta presenta il listino della sua società a Riccione: e tra le molte difficoltà spunta fuori un ricco parterre di commedie, pieno di nomi noti, e qualche interessante film americano.
Intervista a Giampaolo Letta
Intervista a Iginio Straffi
Intervista a Maurizio Casagrande e Dario Bandiera

Su Medusa si sono insistentemente rincorse voci di crisi, fallimento, cessione. A Ciné, le giornate di cinema di Riccione, Giampaolo Letta ha glissato su tutto questo e presentato un listino che non fa notare – se ce ne sono – differenze con le precedenti annate. Tanto cinema italiano, soprattutto commedia, e qualche interessante film americano, forti di una quota di mercato prossima al 30%.
Due e italiani i film di punta della società per la seconda parte del 2012: Io e te, il film di Bernardo Bertolucci tratto dal romanzo di Ammaniti, e Venuto al mondo, nuova opera da regista di Sergio Castellitto – tratta dal romanzo di Margaret Mazzantini – e in predicato per i vari festival, che si presenta come un film pieno di sentimenti ed emozioni, mélo dal gusto storico che punta all’epica da esportazione grazie a Emile Hirsch e Penelope Cruz. Ma i grandi incassi, la società se li aspetta da I 2 soliti idioti, seguito delle disavventure dei personaggi creati da Biggio e Mandellli, e da Checco Zalone, che dovrebbe approdare a inizio 2013 e che si è presentato con un divertente video-messaggio in cui ironizzava su esercenti, crisi e organizzazione delle giornate.

Dall’Italia, come si diceva, la solita messe di commedie: Una donna per la vita, esordio alla regia di Maurizio Casagrande, All’ultima spiaggia di Gianluca Ansanelli, Playing the Field di Gabriele Muccino (potenzialmente la delusione dell’anno, stando alle immagini), Eva dopo Eva con Giovanni Storti fuori dal trio, Universitari amori in corso di Federico Moccia e il film di natale 2013 diretto da Fausto Brizzi. E poi Paolo Sorrentino, la cui Grande bellezza mira a omaggiare La dolce vita felliniana con tocco degli anni ’10.
Non mancano i film made in USA dall’On the Road di Salles presentato a Cannes all’horror Bait, con tsunami e squali in accoppiata, fino a Gambit, remake dell’omonimo film del ’66, con Colin Firth e Cameron Diaz. E per i più piccoli, il nuovo film della Rainbow di Iginio Straffi, Gladiatori di Roma, animazione computerizzata e in 3D che punta all’America ma in cui non si capisce il perché di Belèn Rodriguez che doppia la dea della guerra. Contraddizioni tipiche di Medusa.

EMANUELE RAUCO