De Laurentiis rilancia

Il patron della Filmauro Aurelio De Laurentiis ha annunciato i progetti della sua società, da un chiarimento sul rapporto distributivo con la Universal ai film da produrre, con De Sica, Verdone, Luca e Paolo, Lillo e Greg.
Intervista ad Aurelio De Laurentiis

De Laurentiis show oggi alla sede della Universal, per l’incontro volto a disvelare il futuro prossimo della sua società, la Filmauro, dopo l’annuncio a sorpresa a Riccione – durante le Giornate estive di cinema – di un accordo distributivo con Universal Italia. La major sostanzialmente distribuirà per i prossimi tre anni i titoli Filmauro, mantenendo però il marchio di De Laurentiis, così come già avviene per Paramount e Dreamworks, sempre per la distribuzione della Universal.
Aurelio De Laurentiis e il figlio Luigi si potranno così concentrare sulla produzione e i titoli su cui punteranno, che sono finalmente stati svelati. Tanti i progetti, quasi tutti incentrati nel campo della commedia, almeno per quel che riguarda l’Italia. Perché infatti, la novità è che vi sarà nuovamente uno sguardo più attento all’estero, in particolare ad alcuni mercati in espansione, dalla Cina al Brasile – oltre ovviamente al mercato americano e inglese. Londra diventerà la sede centrale della società, mentre l’organigramma nelle linee principali dovrebbe restare lo stesso.
Tra una battuta e un critica alla classe politica che non si scaglia esplicitamente contro la scaricamento illegale di film, con la consueta verve e il piacere nel lanciare provocazioni, De Laurentiis ha perciò annunciato i prossimi film in lavorazione: Il terzo tempo di Enrico Maria Artale, un’opera prima co-prodotta insieme al Centro Sperimentale, una storia di assistenti sociali e recupero attraverso lo sport, il rugby, di cui De Laurentiis ha detto che ha la stessa filosofia vincente e propositiva di un film americano. Colpi di fulmine, che sarà diretto da Neri Parenti e sarà il prossimo film di Natale, pur non essendo un “Vacanze a…”. Le riprese inizieranno il 27 agosto o il 3 settembre in Trentino e il film sarà nettamente diviso in due episodi, uno con De Sica protagonista e l’altro con Lillo e Greg. De Sica interpreterà uno psichiatra misteriosamente ricercato dalla polizia che si traveste da prete e officia messa in un paesino sperduto dove incontra la donna della sua vita; mentre Lillo e Greg saranno l’uno un ambasciatore presso la Santa Sede e l’altro un suo assistente che, per amore di una pescivendola, gli dovrà insegnare a diventare “coatto”. Ancora spazio agli esordienti con Mister Love di Benedetta Pontellini, interpretato da Riccardo Scamarcio, Ambra e Luciana Littizetto. Prevista inoltre una serie di film con Luca e Paolo che, dal 2013, saranno interpreti fissi del film di Natale. Nel frattempo, prossimamente, saranno al lavoro per Ti fidi di me?, commedia sentimentale che servirà da banco di prova per le loro successive performance natalizie.
Altri contratti a lunga scadenza, dopo quelli per Luca e Paolo, sono stati stilati con la comica Virginia Raffaele. Nel primo film previsto con lei, dal titolo provvisorio Trasformismo: ritratto della nuova società, l’attrice sfrutterà al massimo le sue qualità camaleontiche; gli altri sono ancora da definire, ma non è escluso che la Raffaele entri anche in un film con Luca e Paolo o nel prossimo di Verdone, che girerà prossimamente – sempre con la Filmauro – dal titolo Cosa vuoi veramente dalla vita?, un film a episodi intrecciati tra loro con “sei personaggi in cerca d’amore”. Inoltre, dopo la pausa per il film prodotto dalla Fandango, anche Giovanni Veronesi tornerà al lavoro con la Filmauro, benché il progetto non sia ancora definito. Tanti ancora i progetti, da tre film scritti da Alberto Ferrari, autore di Taodue, che si intitolano: Uomo 2.0, Chi non muore si rivede e I segreti del letto (il secondo, Chi non muore si rivede, ha detto De Laurentiis, lo voleva Benigni); a una collaborazione con Bruno Barreto per il mercato brasiliano, alla possibilità di fare un film con Di Caprio e Ryan Gosling dal racconto di Capote Bare fatte a mano, a un film a episodi sugli oroscopi, al remake de Lo scopone scientifico, a una commedia per il mercato cinese e una per intrecciare Occidente e Estremo Oriente, fino al progetto di mettere in piedi una mini serie TV per adattare Io uccido di Giorgio Faletti.