Smutniak, la madrina cinefila

La madrina Kasia Smutniak si aspetta grandi scoperte cinematografiche e attende Huppert e Servillo.
Intervista a Kasia Smutniak

Solare, spiritosa e divertita. Kasia Smutniak, la madrina della 69esima Mostra del cinema di Venezia, che presenterà la serata di apertura e quella di chiusura del festival, accoglie così i tanti giornalisti accorsi sulla terrazza del Palazzo del cinema per chiederle se è emozionata per le presentazioni della serata iniziale e finale della kermesse: “Forse non lo sono abbastanza…? Mi state mettendo una paura, ci saranno da saltare i cerchi di fuoco?”, quale vestito indosserà (non ancora scelto, ndr), se la sua bimba Sophie sarà al festival. Noi ci siamo riservati domande più cinematografiche cercando di scoprire qual è il cinema che l’ha formata, quale sarà l’autore cinematografico più atteso, quale la regista – tra le venti che presenteranno un lungometraggio – più stimata. Abbiamo scoperto la sua passione per Isabelle Huppert, il suo amore per il cinema italiano, per Toni Servillo, presente in due dei film più attesi della Mostra, entrambi in concorso: È stato il figlio di Daniele Ciprì e nel ricco cast di Bella Addormentata di Marco Bellocchio con Maya Sansa, Michele Riondino, Alba Rohrwacher, la stessa Isabelle Hupper. In chiusura Kasia ci ha raccontato dei suoi nuovi progetti lavorativi visto che ha appena finito di girare una commedia surreale che mette in scena la profonda crisi economica e culturale del nostro paese: Tutti contro tutti di Rolando Ravello e della fiction girata in Puglia da Riccardo Milani: Domenico Modugno dove l’attrice polacca interpreta Franca Gandolfi, moglie di Modugno, che è invece incarnato da Beppe Fiorello.

GIOVANNA BARRECA