Mantova: un assaggio d’essai

Rivelate alla 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia alcune delle anteprime previste agli incontri di Mantova organizzati dalla FICE.
Intervista a Mario Mazzetti, segretario nazionale della FICE
Intervista a Mario Lorini, presidente della FICE

Si terrà a Mantova dal 9 all’11 ottobre la XII edizione degli Incontri del Cinema D’Essai, un appuntamento centrale per quanti operano nel settore dei film di autore e di qualità. Nonostante il programma sia ancora in via di definizione, ieri la FICE (Federazione Italiana del Cinema d’Essai), in occasione della 69. Mostra del Cinema di Venezia ha voluto dare qualche anticipazione sui titoli che arricchirann l’evento, confermando anche la volontà di lanciare un segnale forte  a un territorio colpito dalla tragedia del terremoto. Si conferma, prima di tutto, la collaborazione con lo stesso Festival del Lido: come ha ricordato il direttore organizzativo della Biennale, Luigi Cuciniello, la Mostra di Venezia si impegnerà infatti anche quest’anno per favorire, anche materialmente, l’arrivo a Mantova di alcune delle opere presentate durante la kermesse, in particolare quelle  non acquistate da distributori italiani.

Il Presdiente FICE, Mario Lorini, ha poi ribadito l’importanza della location mantovana in quanto esemplare del contesto in cui si muovono in generale le sale d’essai: non solo semplici esercizi commerciali, ma centri di aggregazione volti a valorizzare l’esperienza sociale. Mario Mazzetti, segretario nazionale Fice, ha dunque illustrato alcune delle anteprime già confermate per la prossima edizione degli Incontri: il nuovo atteso lavoro di Paolo Virzì, Tutti i santi giorni, il film di apertura dell’ultimo festival di Cannes, Moonrise Kingdom di Wes Anderson, Fill the Void di Rama Burshtein, ora in concorso a Venezia e già acquistato da Lucky Red, più una delle rivelazioni dell’ultimo Festival di Roma, vale a dire Tyrannosaur di Paddy Considine. Per rispondere invece alle esigenze indotte dagli eventi sismici, la Archibald di Vania Traxler Protti offrirà in beneficienza il ricavato di una proiezione aperta al pubblico: il film si intitola Paris Manhattan, è firmato dalla regista francese Sophie Lellouche e sembra avrà molto a che fare con lo stile di uno dei più grandi cantori della città di New York, Woody Allen.