Sul set di Una famiglia perfetta

Si gira a Todi la nuova commedia di Paolo Genovese, gioco tra finzione e realtà dai risvolti agrodolci. Intervista al regista e ai protagonisti: Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Francesca Neri e Carolina Crescentini.
Intervista a Paolo Genovese, regista di Una famiglia perfetta
Intervista a Sergio Castellitto, interprete di Una famiglia perfetta
Intervista a Marco Giallini, interprete di Una famiglia perfetta
Intervista a Claudia Gerini, interprete di Una famiglia perfetta
Intervista a Carolina Crescentini, interprete di Una famiglia perfetta
Intervista a Francesca Neri, interprete di Una famiglia perfetta

Secondo una ricerca dell’Università del Kentucky, Todi è la città più vivibile al mondo e dunque la location ideale in cui poter osservare al microscopio una possibile, ma forse improbabile, “famiglia perfetta”. A tratteggiarne il ritratto è il regista del dittico Immaturi – Immaturi il viaggio Paolo Genovese, che gira in questi giorni nella località umbra una commedia che porta il titolo, appunto, di Una famiglia perfetta. Il set, alla sua quarta settimana di attività, ha ospitato alcuni esponenti della stampa nel corso di una mattinata in cui regista e interpreti hanno annunciato la trama del film e alcuni gustosi dettagli sui suoi personaggi. Anche se siamo solo al principio di ottobre, la suggestiva e ordinata Piazza del Popolo cittadina è già tutta bardata a festa, con tanto di abete natalizio e luminarie varie e, soprattutto, è animata da un cast d’eccezione che annovera tra gli altri Sergio Castellitto, Claudia Gerini, Marco Giallini, Carolina Crescentini e Francesca Neri. La storia raccontata nel film, come ha rivelato il regista (e autore della sceneggiatura) nel corso della conferenza stampa di presentazione è quella di Leone (Castellitto), un uomo ricco e solo che in occasione del Natale decide di togliersi lo sfizio di radunare intorno a sé una famiglia “perfetta”, assoldando una compagnia di attori per incarnarne i vari componenti. Un gruppo di teatranti in declino (principale attività festiva: il presepe vivente) accetta di buon grado l’incarico, a partire dal capocomico Fortunato (Giallini) che si ritrova poi ad assumere di fatto un ruolo da antagonista, dal momento che concede, seppur per breve tempo, alla sua Carmen (Claudia Gerini) di incarnare la moglie di Leone. Anche il figlio della coppia di attori, Daniele (Giacomo Nasta) viene inizialmente scelto per incarnare il bambino del fittizio pater familias, salvo poi essere licenziato per motivi disciplinari e sostituito con un “bambino perfetto”: Angelo (Lorenzo Zurzolo). Fanno parte della compagnia anche  Sole (Carolina Crescentini) che nella finzione voluta da Leone sarà la moglie di Fortunato, Nonna Rosa (Ilaria Occhini, grande attrice del nostro teatro, riscoperta di recente al cinema grazie a Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek), Pietro (Eugenio Franceschini) l’attor giovane e Luna l’attrice “sheakesperiana e secchiona”, almeno così l’ha definita l’interprete Eugenia Costantini. Al gruppo si unisce poi il personaggio di Alice, incarnato da Francesca Neri, che irrompe nella vita della famiglia “perfetta” ma è all’oscuro del fatto che sia composta da “mercenari” e questo darà origine ad una serie di qui pro quo.

Ispirato a Familia, pellicola firmata nel 1996 da Fernando León de Aranoa (I lunedì al sole, Princesas) e rimasta inedita da noi, Una famiglia perfetta è stato un progetto vagheggiato per oltre una decade da Genovese che, riprendendo dall’originale il nudo soggetto e sostituendo il giorno del compleanno con quello – forse ancora più significativo in termini di solitudini e rimpianti – del Natale, ha elaborato insieme a Luca Miniero e Marco Alessi, uno script corale che, concedendo ai suoi interpreti di incarnare un doppio ruolo, promette di farne brillare il talento. Secondo le parole del regista, il mood del film oscillerà continuamente tra il dramma malinconico e la commedia degli equivoci, senza dimenticare poi che le tematiche pirandelliane, e dunque il discorso soggiacente sull’essere e l’apparire, presagiscono una satira al vetriolo di vizi e virtù del nucleo familiare italiano.
Ma forse la definizione più precisa del film l’ha fornita proprio il suo protagonista, Sergio Castellitto asserendo che si tratta di una “commedia all’italien”, che unisce quella comicità amara e cattiva tipica della commedia all’italiana a quella scrittura raffinata e sottile che caratterizza tanto prodotto d’oltralpe.
Prodotto e distribuito da Medusa, insieme a Lotus Production, Una famiglia perfetta sarà nelle sale a partire dal 3 gennaio 2013.