I film da sostenere secondo la Rete degli spettatori

Presentate alla Casa del Cinema le nuove iniziative de La rete degli spettatori e la selezione 2013 dei film italiani da sostenere.

Presentata alla Casa del Cinema la “Selezione 2013” di film e documentari meritevoli di visibilità scelti da La Rete degli Spettatori. Missione principale dell’associazione è promuovere in base agli accordi chiusi con le distribuzioni, la circolazione di un gruppo di film attraverso proiezioni accompagnate dagli autori che si svolgeranno in tutta Italia a partire dal 25 febbraio a Poggibonsi per proseguire poi con Benevento, Genova, Capalbio, Ancona, Senigallia, Perugia, Milano, Pesaro e la Casa del Cinema a Roma.

La Giuria selezionatrice, indicata dai 100autori è composta da: la direttrice di Ciak Piera Detassis, i giornalisti e critici cinematografici Maurizio Di Rienzo, Raffaella Giancristofaro e Adriano Piccardi e dal direttore della Cineteca Nazionale Emiliano Morreale.

In tutto sono stati scelti 16 film di finzione e 5 documentari: Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi; Bella addormentata di Marco Bellocchio; Bellas mariposas di Salvatore Mereu; Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani; Diaz – don’t clean up this blood di Daniele Vicari; Henry di Alessandro Piva; I giorni della vendemmia di Marco Righi; I primi della lista di Roan Johnson; Io e te di Bernardo Bertolucci; Il primo uomo di Gianni Amelio; La città ideale di Luigi Lo Cascio; L’industriale di Giuliano Montaldo; L’intervallo di Leonardo Di Costanzo; Su Re di Giovanni Columbu; Tutti i santi i giorni di Paolo Virzì; Tutto parla di te di Alina Marazzi; Enzo Avitabile music life di Jonathan Demme; Il gemello di Vincenzo Marra; Mare chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti; Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo e Guido Gabrielli; Terramatta di Costanza Quatriglio.

Per la programmazione vi rimandiamo al sito www.retedelleglispettatori.it .

La Rete degli spettatori sta inoltre per lanciare una “Carta dei diritti dello Spettatore” improntata a promuovere il diritto all’informazione, ma anche all’arricchimento culturale, alla formazione del pubblico, all’arte e alla bellezza.