Un’Educazione siberiana contro la globalizzazione

Ambientazione peculiare ma tema universale per Educazione siberiana, nuovo film di Salvatores che nella nostra intervista ne ha svelato i retroscena, tra l'omonimo romanzo di Lilin e David Bowie.

Un mondo lontano e diverso ma in realtà non molto distante dalla situazione odierna. E’ quello raccontato da Gabriele Salvatores in Educazione siberiana, adattamento dell’omonimo romanzo di Nicolai Lilin. “Ciò che mi ha colpito di più dell’opera di Lilin è la lotta strenua – quasi epica perché destinata a fallire – di questa comunità per mantenere la propria identità e l’integrità del proprio mondo di fronte all’arrivo della globalizzazione e del consumismo”. Con queste parole Salvatores ha rivelato nella nostra intervista le ragioni che l’hanno spinto a misurarsi con questa storia per un racconto di formazione sui generis, che oltre ai due attori principali, gli esordienti Arnas Fedaravicius e Vilius Tumalavicius vede nel cast anche John Malkovich. E a proposito di attori, e non solo, un altro aspetto di Educazione siberiana messo in evidenza da Salvatores è la colonna sonora, curata da Mauro Pagani, dove spicca, per qualità e vicinanza di significati Absolute Beginners di David Bowie che – precisa il regista – parla di debuttanti assoluti a tutti i livelli come i due protagonisti del film e i giovani che li interpretano, alla loro prima esperienza sul set. Questo e molto altro nell’intervista  di Laura Croce, che potete ascoltare qui.