Si aprirà domani 24 Aprile al Lanificio di Pietralata a Roma e durerà fino al 31 Maggio, I am Anna Magnani, una mostra pittorica dedicata ad Anna Magnani, simbolo del neorealismo italiano e icona incontrastata del cinema del dopoguerra, a 40 anni esatti dalla morte. La mostra raccoglie una serie di opere realizzate dallo street artist campano Biodpi, al secolo Fabio Della Ratta, ed è prodotta dalla società romana 21 Grammi e dal Lanificio con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e Centro Storico, delle Biblioteche di Roma e del Municipio V di Roma Capitale. La mostra accoglie il visitatore con un red carpet e lo accompagna in uno spazio metafisico, in cui vengono ricostruite le ambientazioni dei film in cui ha recitato, mescolate ad immagini della Roma di oggi, a ritratti dell’attrice e di chi ha lavorato con lei. Si possono ammirare anche stencil, decollage, poster e graffi dello stesso artista che permettono di far conoscere l’attrice anche ad un pubblico più giovane. Quella che emerge non è tanto l’attrice, ma il ritratto vero di una vera donna, una figura forte, indipendente, contemporanea, capace di dar voce ad un’Italia che non si arrende e non china la testa di fronte alla crisi. Il percorso espositivo si chiude con l’immagine di Roma, film di Federico Fellini, in cui l’attrice compare nel 1972 per l’ultima volta sul grande schermo, interpretando se stessa, in un cameo concesso all’amico regista. La mostra fa parte del progetto di rilancio del Lanificio, progetto che ha visto la serata di ieri dipanarsi in una serie di spettacoli sotto la direzione artistica di Luciano Melchionna, dove tre personaggi del suo attuale spettacolo teatrale Dignità Autonome di Prostituzione, in scena fino al 12 Maggio al Teatro Bellini di Napoli, hanno guidato il pubblico nel passaggio da una performance all’altra.
ELISA BORGHINI
