L’equilibrio precario ai confini della vita

“Luce mia” di Lucio Viglierchio al TFF. Un documentario su un percorso, sull’imparare a chiedersi le cose giuste soprattutto quando è il corpo, con una malattia, a chiedercele.

In Festa mobile Zanasi sulla difficoltà del cambiamento

“La felicità è un sistema complesso” ha come protagonista un novello Che Guevara della new economy che elimina giovani irrisolti che al massimo possono giocare alla play, senza però fare i conti con se stesso. Le nostre interviste a Valerio Mastandrea, Hadas Yaron e al regista. In sala dal 26 novembre.

L’ironia tutta italiana di un rapporto madre-figlio. Balsamo in concorso.

Mario Balsamo torna in concorso al Torino film festival con “Mia madre fa l’attrice”, nuovamente autobiografico ma maggiormente ironico rispetto al lavoro precedente. La nostra intervista al regista dove scoprirete come ha inserito una sorta di omaggio agli anni ’50 e come ha coinvolto Carlo Verdone nel film. In sala da primavera.

Il diritto di voto apre il TFF

Suffragette di Sarah Gavron, in sala da marzo 2016, non si limita a raccontare il noto movimento ma ne cattura le diverse anime; è uno spaccato di vita (e di lotta) delle piccole grandi donne che lo composero. Protagonista Carey Mulligan con Helena Bonham Carter e cameo di Meryl Streep. Interviste a regista, sceneggiatrice e produttrice.

Il Piccolo principe omaggiato da Osborne

Il regista americano Mark Osborne omaggia il libro di Saint-Exupery e crea all’interno dell’opera la figura di una piccola bambina che potesse dare la sua interpretazione del libro. Animazione in Stop motion e cgi. La nostra intervista.

Il sarcasmo dirompente di Gradma in Alice

Paul Weitz ai nostri microfoni per parlarci del film scritto pensando all’amica Lily Tomlin e al suo coraggioso percorso. Nella finzione filmica l’attrice è una settantenne che si scontra con una nipote che la costringe a ripensare a tutta la sua vita. Breve resoconto della Masterclass.

Mustang, vince la ribellione

La rieducazione per 5 ragazze turche non funziona. Il loro grave peccato? Aver festeggiano al mare la fine della scuola con i compagni maschi e per questo costrette a violenze psicologiche e a matrimoni combinati. Il film è candidato all’Oscar per la Francia e in sala dal 29 ottobre. La nostra intervista alla regista Deniz Gamze Ergüven.

Filmstudio e una Roma oggi assopita in ricerca d’identità

Toni D’angelo con “Filmstudio, mon amour” porta a Roma Fest la storia della sala che dagli anni ’70 portò il cinema sperimentale in Italia, casa di autori come Bertolucci, Godard, Moretti, Pasolini. Partendo da essa, il regista inizia un viaggio alla ricerca dell’identità della città e delle sale oggi.

Scola: ridendo e scherzando con Pif

Il Neorealismo, la commedia all’italiana – che di quel movimento è figlia – e i protagonisti di quel cinema sono al centro del gioco semiserio di confronto tra Ettore Scola e Pif all’interno del cinema dei Piccoli di Roma. Un ritratto ricco anche delle interviste rilasciate negli anni e di sequenze del grande regista italiano diretto qui dalle figlie Paola e Silvia.