The Master

Le pulsioni di una mente pura e incorruttibile sono al centro del nuovo film di Paul Thomas Anderson, governato dai suoi eccellenti interpreti Joaquin Phoenix e Phillip Seymour Hoffman vincitori a Venezia della Coppa Volpi.

Love Is All You Need

Dal premio Oscar Susanne Bier, arriva a sorpresa una commedia sentimentale girata tra Copenhagen e Sorrento. Ma i dubbi sul suo cinema restano. L’intervista alla regista e alla protagonista Trine Dyrholm.

Un giorno speciale

Dopo Venezia 69 uscirà il 4 ottobre il nuovo film di Francesca Comencini, con due giovani attori molto affiatati, Giulia Valentini e Filippo Scicchitano. Le nostre interviste.

Pagine chiuse

Riproposto alla Mostra per Venezia Restauri, un film disperso di altissimo rigore e purezza di sguardo, diretto da Gianni Da Campo nel 1969.

Il bilancio del direttore

Calo degli accrediti culturali, leggero calo di pubblico e stesso numero di accreditati stampa. Alberto Barbera fornisce i dati e difende il verdetto della Giuria presieduta da Michael Mann.

Leone d’Oro a Kim Ki-Duk

Pietà del regista coreano vince la 69esima edizione del Festival di Venezia. Premi importanti per The Master, Leone d’Argento e Coppa Volpi ex-aequo per Phoenix e Hoffman.

Pietà

Colpisce e incanta il nuovo Kim Ki-duk, Leone d’Oro a Venezia 69, che concilia spiritualità e impegno civile in un’opera ricca di suggestioni. In sala dal 14.

The Weight

Struggente lirismo nel dramma diretto dal coreano Jeon Kyu-Hwan, presentato alle Giornate degli Autori.

Three Sisters

Resoconto poetico e crudele della vita contadina nella Cina contemporanea. Diretto dal maestro del documentario internazionale Wang Bing e vincitore di Orizzonti.

Il risveglio del fiume segreto

Alessandro Scillitani, insieme a Paolo Rumiz, è l’autore di un viaggio attraverso una linea di libertà sulla quale può e deve correre il pensiero. Presentato alle Giornate.

Non mi avete convinto

Pietro Ingrao nel ritratto Filippo Vendemmiati che ci racconta, non un eretico, un utopista o il politico ma un uomo che sapeva conquistare il silenzio della platea e che crede che tra verità e rivoluzione non ci sia contraddizione.

Finestre rotte

Stefano Pistolini presenta al Lido un documentario biografico su Francesco De Gregori che lo segue adesso, a 60 anni, tra canzoni e voglia di dire senza nostalgie.

Sedia elettrica

A Venezia 69 il backstage dell’ultimo film di Bernardo Bertolucci Io e te, firmato da Monica Stambrini.

O Luna in Thailanda

Paul Negoescu firma l’unica commedia in Concorso alla SIC. Una satira sul rapporto tra i sessi che segna forse la prima compiuta degradazione del nuovo stile rumeno.

L’homme qui rit

Brutta chiusura a Venezia 69 con il film, fuori concorso, ispirato al romanzo di Victor Hugo. Con Gérard Depardieu ed Emmanuelle Seigner.

Passion

Erotismo e thrilling nel ritorno di Brian De Palma con il remake del francese Crime d’amour. In concorso a Venezia 69.

Fly with the Crane

In concorso a Orizzonti a Venezia 69, il film di Li Ruijun racconta la vecchiaia di un nonno in pensione mentre la società cambia. Tra i migliori della sezione.

Me Too

Aleksey Balabanov arriva al Lido, in Orizzonti, col suo nuovo film, un glaciale e assurdo on the road alla ricerca di un improbabile luogo della felicità.

Bellas Mariposas

Nella periferia Cagliari, due ragazzine volano sullo squallore del proprio mondo come belle farfalle nella fiaba contemporanea di Salvatore Mereu, presentata a Venezia 69.

Keep smiling

Primo lungometraggio della georgiana Rusudan Chkonia: un paradossale reality show, divertente e doloroso. Presentato alle Giornate degli Autori.

Digitale: siamo solo al 47%

A Venezia, un convegno organizzato da Mediasalles ha dimostrato come il nostro paese sia indietro con la media europea riguardo alla digitalizzazione delle sale.

No quiero dormir sola

Anche il Messico nella selezione della SIC. Natalia Beristain racconta con talento l’incontro tra due donne che lottano contro la solitudine e contro il tempo.

Lotus

Liu Shu racconta la nuova Cina all’Occidente. Alla SIC una parabola esemplare ambiguamente divisa tra denuncia dello status quo e didattica filo-istituzionale.

Kiss of the Damned

Xan Cassavetes chiude indegnamente la Settimana Internazionale della Critica numero 27, mescolando in un guazzabuglio kitsch erotismo e sangue.