L’amore e la follia

Il racconto più emozionante e coinvolgente visto ad oggi al Torino Film festival ci porta nelle miniere sarde oggi chiuse, tra dignità del lavoro e senso di fallimento. In concorso in Italiana.doc. L’intervista al regista.

The First Aggregate

Il racconto rigoroso e ieratico del percorso spirituale di uno stuntman è The First Aggregate, della coppia Richard e Erdenibulag, in concorso al Torino Film Festival 2012.

L’île des morts

A partire da un episodio drammatico accaduto alla sua famiglia, Farellacci ripercorre riti e tradizioni della Corsica. In concorso in Italiana.doc al Festival di Torino.

Su Re

Il secondo lungometraggio di Giovanni Columbu, in concorso al Torino Film Festival, è la passione di Cristo raccontata come una tragedia sarda: ostico, ma di grande fascino.

Piccioni e Cassavetes

A Torino nella sezione Figli e amanti, il regista del Rosso e il blu ha presentato uno dei suoi film del cuore, Gloria di John Cassavetes: “Una pellicola all’epoca incompresa”.

Made in Ash

Altro ottimo esordio al femminile al Festival di Torino: la regista slovacca Iveta Grofova porta in concorso un cupo dramma sociale tra documentario e finzione.

Le streghe di Salem

Un horror feticista suggestivo e ammaliante, pur con qualche incertezza narrativa, con Le streghe di Salem Rob Zombie dirige il suo film più maturo e riuscito. Presentato al Torino Film Festival 2012.

I Don’t Speak Very Good, I Dance Better

Energia vitale/malattia, rivoluzione/conservazione, vita/morte si intrecciano nel documentario di Maged El Mahedy presentato in Italiana.doc a Torino. La nostra intervista al regista Maged El Mahedy.

L’ultimo pastore

Richiami alla poetica di Ermanno Olmi e ai quadri fiabeschi di Giovanni Fattori, nell’opera di Marco Bonfanti. In Festa mobile al Torino Film Festival.

Filippo Timi porta a Torino il suo Amleto in 3D

Presentato fuori concorso a Torino, Amleto², lo spettacolo teatrale di successo dello stesso Timi diventa stereoscopico nella ripresa che ne ha fatto Felice Cappa e che andrà in onda il 19 gennaio su Rai 5.

Una noche

L’opera prima di Lucy Mulloy che racconta tre giovani cubani in cerca di identità delude nel racconto parziale di un paese complesso come Cuba e nella messa in scena didascalica. Dopo il Tribeca, in concorso al TFF.

Terrados

L’identità e la scoperta di sé in tempo di crisi. Al centro dell’opera prima di Demian Sabini – in concorso al TFF – sei disoccupati, corpi e menti alla deriva tra i tetti della Spagna.

Comencini per Il mucchio selvaggio

Al Festival di Torino, per la sezione Figli e Amanti, la regista di Un giorno speciale ha presentato, in compagnia di Filippo Scicchitano, il capolavoro di Sam Peckinpah.

Call Girl

L’esordio alla regia di Mikael Marcimain, in concorso al Torino Film Festival, è una spy story ambientata nella Svezia degli anni ’70, tra il moralismo di un percorso sessuale e il rigore morale del thriller politico.

The Land of Hope

Con un soggetto fantascientifico – l’esplosione di una centrale nucleare nel sud del Giappone – Sion Sono – fuori concorso a Torino – mette in scena un dolente e realistico dramma, con uno stile quasi classico che guarda a Ozu.

Ai confini del regime

Il duro e toccante racconto della “Primavera siriana” è racchiuso nel documentario di Antonio Martino. Presentato al Torino Film Festival 2012.

One Night

Una storia di formazione ambientata a Cuba, diretta dall’esordiente Lucy Mulloy. In concorso al Torino Film Festival 2012.

Anija (La nave)

Dagli sbarchi del 1991 di migliaia di albanesi in Italia all’apertura del 2010. Roland Sejko con calore e partecipazione ci racconta con Anija (La nave), l’Italia e l’Albania di ieri, oggi e di domani. La nostra intervista.

Breaking Horizons

L’esordio alla regia di Pola Schirin Beck, in concorso al Festival di Torino 2012, racconta il percorso di una giovane ragazza madre in modo incerto, senza trovare una sua direzione.

L’uomo doppio

Cosimo Terlizzi porta ad Italiana.doc la dialettica tra la dimensione terrena e quella divina. La nostra intervista al regista e al produttore Riccardo Scamarcio.

Shell

Scott Graham porta in concorso al TFF un’opera prima aspra, intensa tra le gelide highlands scozzesi con protagonista Shell, sedici anni, pervasa da un desiderio di fuga e di amore.

NO – I giorni dell’arcobaleno

A Torino il film di Larraìn racconta l’avventura di un pubblicitario (uno straordinario Gael Garcia Bernal) che permise di sconfiggere Pinochet nel referendum dell’88 con l’ideazione di una campagna puntata su una travolgente allegria.

Dimmi che destino avrò

Il nuovo film di Peter Marcias, presentato nella sezione Festa mobile del 30° Torino Film Festival: un dramma dalle convincenti venature etnografiche. In esclusiva l’intervista al regista.