Scelti i 3 nuovi progetti per Biennale College – Cinema
Due opere prime, un’opera seconda, un film inglese, uno americano e uno italiano per la seconda edizione del progetto cinematografico realizzato dalla Biennale di Venezia in partnership con Gucci
Alice Rohrwacher e Francesco Bruni si presentano a Torino
Le meraviglie di Rohrwacher e Noi 4 di Bruni presentati nella sezione E intanto in Italia del festival di Torino.
Caníbal
Noir avvincente che, senza cedere il passo alla pornografia sanguinaria, manipola le definizioni, trasfigura il senso comune dei sentimenti e si infiltra nei meandri dell’animo umano e nei corridoi della coscienza cercando di sfatare il mito dell’Amore onnipotente.
Vandal
Il regista è bravo e delicato nel tratteggiare gli impercettibili, ma fondamentali cambiamenti d’umore di Chérif, sfruttando con efficacia l’energia vitale del protagonista.
Club Sandwich
Una divertente commedia esistenziale ambientata in un luogo quasi surreale, sospeso nel tempo e nello spazio, in cui le timidezze, le paure e le solitudini si amplificano e fluttuano nell’aria mosse dal potente turbinio di un ventilatore azionato alla massima velocità.
La ricerca di pace
Carmit Harash in Internazionale.doc al TFF, attraverso un diario di famiglia, ci racconta la tregua in un paese, Israele, in continuo stato di allerta. Girato in bianco e nero e in parte con una super 8.
La plaga
Una storia corale che narra, con rispetto e pudore, di marginalità e solitudini contemporanee ritraendo tutto il disorientamento e la voglia di ribellione scatenati dalla crisi economica.
Wrong Cops
Dupieux si dimostra bravissimo a mantenere alto l’interesse di una storia in cui non si intravede alcuna possibilità di redenzione per i suoi protagonisti, esagerando in più di una situazione, con un’irriverenza esilarante.
La bataille de Solférino
Il film della Triet trova la sua energia nella qualità dei dialoghi, logorroici, sfibranti, caotici e proprio per questo estremamente credibili e in uno stile registico essenziale e pulito che porta la macchina da presa in mezzo alle persone, là dove la storia si compie, ma anche in alto, quasi a cercare un’oggettività diversa, una distanza che non è freddezza.
La Sardegna di Casa Emmaus
Emmaus di Claudia Marelli in Italiana Doc al Torino Film Festival ci racconta, con una serie di sguardi contemplativi, scartando la frontalità e entrando anch’essa nella narrazione, la comunità terapeutica per le dipendenze e la dura quotidianità vissuta dai suoi ospiti.
Un Piavoli intimo per Casazza e Ferri
Claudio Casazza e Luca Ferri, in Italiana doc al Torino Film festival, ci regalano Habitat Piavoli, un racconto intenso e mai banale sul grande cineasta di Pianeta azzurro.
De Lillo torna a raccontare Merini
Al TFF la regista Antonietta De Lillo, ci racconta come ha ripreso i materiali preziosi girati del 1995 per presentare, come in un flusso fluido di parole, suoni e immagini la scrittrice Alda Merini in La pazza della porta accanto.
The Husband
Quella dell’autore canadese è un’opera in bilico tra dramma e commedia che riesce a far sorridere e riflettere e che tuttavia avrebbe meritato un epilogo più coraggioso e meno convenzionale.
Stop the Pounding Heart
Struggente documentario rurale che scava nelle profondità dell’animo umano osservandone le fragilità e i bisogni primordiali.
La spettrale Catania di Edoardo Morabito e Donatella Finocchiaro
Tra i documentari italiani del Torino Film Fest, I fantasmi di San Berillo di Morabito racconta un quartiere attraverso lo sguardo di Goliarda Sapienza.
Alla riscoperta del cinema di Armando Crispino
L’etrusco uccide ancora torna sul grande schermo del Torino Film Fest, un’occasione per scoprire il cinema di Crispino dalle parole del figlio Francesco.
In bicicletta con Maya
In Molière in bicicletta di Le Guay, si utilizza il teatrale del Misantropo per raccontare una storia di vendetta, gelosia e frustrazioni con il tono leggero della commedia. Al Torino Film festival intervistiamo il regista, Lambert Wilson e la nostra Maya Sansa.
Ritesh Batra porta a Torino la tradizione dei dabbawalla
Il regista indiano Batra presenta The Lunchbox, film realizzato grazie al Torino Film Lab, storia di amicizia epistolare sulla scia di una gavetta.
Western senza vincitori per Ed Harris
In After Hours, la sezione ‘notturna’ del Torino Film Festival, un western che indaga il tema della vendetta. Sweetwater dei fratelli Miller è una tragedia senza vincitori con uno straordinario Ed Harris e una bella scoperta: January Jones.
Karaoke Girl
Un’opera che mescola sapientemente il documentario puro con la finzione (la linea di confine è quasi impercettibile) per dar vita a un ritratto di ragazza sincero e appassionato sullo sfondo della Thailandia moderna.
Ida
Fotografata in uno splendido bianco e nero, “Ida” è un’opera dai toni molto sommessi che riesce a raccontare senza facili scorciatoie e insieme con grande rigore formale il percorso di maturazione di una giovane donna.
The Grand Seduction
Il film interpretato da Brendan Gleeson e Taylor Kitsch è il più classico dei feel good movie, che va gustato sequenza per sequenza, nella sua totale semplicità.
Il treno va a Mosca
A rendere particolare questo documentario è la capacità dei due autori di sovrapporre il proprio sguardo con quello del protagonista, Sauro Ravaglia, dando nuova vita al materiale raccolto.
A Woman and War
La guerra e soprattutto l’identificazione collettiva con l’Imperatore-dio ha creato nelle coscienze dei protagonisti (in particolare dei due personaggi maschili) una lacerazione così profonda da non poter essere più sanata.