Pulce non c’è

Parole trattenute, solitudine senza retorica per una storia di formazione di un’adolescente che ha una sorella autistica e deve vivere un drammatico equivoco che travolge la famiglia. Unico italiano in concorso in Alice nella città.

Il cecchino

Michele Placido si sposta oltralpe per Il cecchino, un thriller poliziesco con qualche falla di sceneggiatura ma dalla regia solida e ben calibrata. Interviste al regista e a due dei protagonisti, Luca Argentero e Violante Placido.

Benur – Un gladiatore in affitto

Con Benur – Un gladiatore in affitto Massimo Andrei porta al cinema la pièce teatrale di Gianni Clementi su un insolito gruppo di centurioni del nostro secolo: commedia triste che trasporta il cinema di Loach nella periferia romana. La nostra intervista al regista e alla produttrice.

Jimmy Bobo – Bullet to the Head

Un buddy-movie action adrenalinico ed esilarante diretto con classe e maestria d’altri tempi dall’inossidabile Walter Hill. In sala dal 4 aprile.

S.B. Io lo Conoscevo Bene

Esce in sala un nuovo documentario su Silvio Berlusconi, stavolta visto dagli occhi di suoi ex-collaboratori e sostenitori. Interviste ai registi Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella.

Ralph Spaccatutto

Un viaggio nella storia del videogame: è il nuovo film di animazione della Disney. Ingegnoso ma per appassionati. Interviste a produttore e regista.

Marfa Girl vince il Festival di Roma

La settima edizione della manifestazione capitolina viene vinta dal film di Larry Clark. Ma fa discutere il doppio premio a Paolo Franchi e Isabella Ferrari con E la chiamano estate.

Razzabastarda

Il positivo esordio alla regia di Alessandro Gassman, presentato al Festival di Roma in Prospettive italia.

Mundo Invisìvel

Al Festival di Roma undici variazioni per dodici registi sul tema dell’invisibilità nel mondo contemporaneo. Tra loro anche Theo Anghelopoulos, Atom Egoyan e Wim Wenders.

Una pistola en cada mano

Otto uomini alle prese con la crisi dei quarant’anni sono al centro della pellicola di Cesc Gay. Fuori Concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2012, un film divertente, intelligente e splendidamente interpretato.

Black Star

Tra i film di chiusura al Festival di Roma, una commedia scanzonata sulla storia vera di una squadra di calcio della periferia romana composta da immigrati africani. Molto ingenuo, ma ruspante e divertente.

Tom le cancre

Una fiaba “diseducativa” dai toni surreali e ricca di ingegno che invita adulti e bambini a ritrovare il loro lato selvaggio. Fuori concorso a Roma.

Usa e Italia: industrie a confronto

In un incontro sull’industria audiovisiva, Riccardo Tozzi e Christopher Dodd hanno riflettuto sulla condizione dei sistemi italiano e americano e indicato le strade da seguire per il futuro.

Dell’arte della guerra

La lotta degli operai della INNSE di Milano e il confronto tra le idee sono i temi del documentario di Luca Bellino e Silvia Luzi. Al Festival Internazionale del Film di Roma 2012.

Il cinema per Scampia

Gaetano Di Vaio e Gianluca Curti presentano tre brevi opere di sensibilizzazione sulla questione di Scampia. Al Festival di Roma per Prospettive Italia.

La bande des Jotas

Marjane Satrapi gioca con il gangster-movie e il 12 giorni realizza un film girato in Spagna con amici. Fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2012.

Tar

Undici registi esordienti, coordinati da James Franco, per un biopic eccentrico sul poeta C. K. Williams. In CinemaXXI al Festival.

The Motel Life

Emile Hirsch e Stephen Dorff sono i protagonisti di una storia di redenzione di due fratelli. In concorso al Festival di Roma: toccante, ma troppo prevedibile nei suoi cliché indie.

Judge Archer

Intrattenimento di altissimo livello con il wuxia di Xu Haofeng, in concorso per Cinemaxxi: un’avvincente e spettacolare storia di arti marziali impeccabilmente diretta.

Cosimo e Nicole

Road movie, noir e realismo sociale per una coppia di protagonisti fuori dalla neo-convenzione italiana. Con Riccardo Scamarcio e la giovane Clara Ponsot. A Roma in Prospettive Italia.

Tutto parla di te

Alina Marazzi chiude la trilogia sulle donne con una vicenda sull’ambivalenza e la vulnerabilità dei sentimenti nella maternità, ma perde le parole per raccontare la sua storia. Con Charlotte Rampling in CinemaXXI..

Un enfant de toi

Solo chiacchiere e nessuna sostanza per un’opera estenuantemente lunga e tediosa che si propone di esplorare la conflittualità dei sentimenti. In concorso al festival di Roma.