G.I. Joe – La Vendetta
Cambio di regista per G. I. Joe-La vendetta, nuovo film della serie sui giocattoli guerrieri della Hasbro: Jon Chu rende il film più divertente e spettacolare del primo, anche se si tiene a distanza dall’originalità.
The Host
Con The Host Andrew Niccol fa i salti mortali e quasi riesce a rendere la fantascienza di Stephenie Meyer avvincente, ma poi la melassa mistica ricopre tutto.
Un giorno devi andare
Un po’ di retorica e di terzomondismo percorrono l’ultimo film di Diritti, che offre però un bel ritratto delle favelas brasiliane e una delle migliori interpretazioni della protagonista, Jasmine Trinca. Interviste a regista e interprete.
Il Cacciatore di Giganti
Bryan Singer si conferma Maestro del blockbuster d’autore con Il cacciatore di giganti: una fiaba d’altri tempi nella quale la semplicità del racconto sposa la spettacolarità dell’impianto visivo.
I figli della mezzanotte
L’indo-canadese Deepa Metha adatta il romanzo di Salman Rushdie: una fiaba sulla storia dell’India libera in cui s’intrecciano liberamente fantasia e realtà: un’epopea esistenzial-familiare goffamente melodrammatica. L’intervista alla regista.
Due agenti molto speciali
L’opera seconda del quarantenne Charhon tenta la scalata al botteghino facendo il verso alla commedia poliziesca americana e scegliendo come uno dei due protagonisti l’ormai lanciatissimo Omar Sy: tentativo lecito, risultato deludente. La nostra intervista all’attore.
Outing – Fidanzati per sbaglio
Esordio alla regia per Matteo Vicino che vorrebbe raccontare tutti i mali dell’Italia in un film solo. Ma i registri non si amalgamano come si deve e Vaporidis non regge il film. Interviste al regista e a Vaporidis.
Come pietra paziente
Atiq Rahimi adatta una sua acclamata opera letteraria su una donna afgana, ma Come pietra paziente è un’opera sul Medio-Oriente fatta alla maniera occidentale. Ottima la bellissima Golshifteh Farahani.
Marsupilami
Tra live-action e animazione, Marsupilami porta sul grande schermo il personaggio dei fumetti creato da André Franquin nel 1952.
Su Re
Il secondo lungometraggio di Giovanni Columbu, in concorso al Torino Film Festival, è la passione di Cristo raccontata come una tragedia sarda: ostico, ma di grande fascino.