Personal Tailor

Torna al Far East il regista di maggior successo della Cina continentale, Feng Xiaogang, che porta a Udine la storia di una Dream Factory atta a realizzare – sia pur temporaneamente – i sogni delle persone. Un film a metà tra satira e commedia, venato di populismo ma con qualche buono spunto.

Thermae Romae II

Il secondo capitolo del regista giapponese Hideki Takeuchi dedicato all’architetto Lucius, che viaggia tra l’antica Roma e l’odierno Sol Levante, è stato presentato a Udine al Far East. Intatta la comicità demenziale del primo film.

The Eternal Zero

Il film vincitore del Gelso d’Oro – il premio del pubblico del Far East – è un dramma bellico con protagonista un pilota costretto al sacrificio per la sua patria, il Giappone.

The Terror Live

Dal Far East arriva un thriller sudcoreano capace di mettere in discussione le istituzioni politiche del proprio paese e di emendarsi dal debito nei confronti di alcuni grandi film americani sul tema della ‘morte in diretta’, da “Quinto potere” a “Mad City – Assalto alla notizia”.

Tamako in Moratorium

Il giapponese Nobuhiro Yamashita, regista di “Linda Linda Linda”, torna al Far East con un altro stupendo ritratto al femminile: una ragazza che, rientrata nella provincia natale dopo la laurea, è preda di una sfiducia generalizzata verso il futuro, sia il proprio che quello del suo paese.

The Raid 2: Berandal

Seguito di “The Raid”, il nuovo film del regista gallese naturalizzato indonesiano Gareth Evans è una mirabile girandola di combattimenti e inseguimenti al fulmicotone, riuscendo quasi a far dimenticare una parte iniziale troppo dialogata

That Demon Within

Secondo film di Dante Lam, dopo “Unbeatable”, presentato alla 16esima edizione del Far East Film: un thriller dai toni luciferini oscuro, violento e visionario, smorzato purtroppo da una eccessiva approssimazione di scrittura.

The Midnight After

Dopo il passaggio alla Berlinale, approda anche al Far East il nuovo lavoro di Fruit Chan, uno sci-fi che gioca su diversi piani, tra il demenziale e l’horror, per un risultato tutto sommato divertente ed efficace.

Unbeatable

Uno dei grandi registi di action hongkonghese, Dante Lam, presenta al Far East uno spettacolare dramma d’ambientazione sportiva: grandi sequenze d’azione, nonostante qualche eccesso lacrimevole.

Aberdeen

Ospite consueto del Far East, il regista hongkonghese Pang Ho-Cheung porta quest’anno a Udine un film a metà tra dramma e commedia sul bisogno di sentirsi accettati. Eleganza registica, manierismo di messa in scena e mezzi toni alla lunga un po’ stucchevoli.

Brick Mansions

Più che per la tragica casualità di rappresentare l’ultimo film in cui ha recitato Paul Walker o per il fatto di essere il remake del francese “Banlieue 13”, “Brick Mansions”, esordio alla regia di Camille Delamarre, si fa notare soprattutto per uno spudorato richiamo al cinema carpenteriano, da “1997: Fuga da New York” a “Distretto 13”.

Il pretore

Giulio Base torna al cinema con una commedia satirica adattata da un romanzo di Piero Chiara e ambientata durante il fascismo. A fare da mattatore c’è Francesco Pannofino nei panni di un burocrate crudele e lubrico, ma il tono della farsa sfugge dalle mani del regista.

Fuoristrada

L’esordiente Elisa Amoruso racconta con “Fuoristrada” la storia di Pino, un meccanico che da anni si veste da donna e ormai si fa chiamare Beatrice. Una vicenda umanissima raccontata con tatto e senza sensazionalismi.

The Special Need

Racconto esistenziale, sotto forma di road movie, per un trentenne che soffre di autismo ed è in cerca di una donna: è il coraggioso esordio alla regia del friulano Carlo Zoratti.

Pompei

L’artefice della saga di “Resident Evil”, Paul W.S. Anderson, dopo aver affrontato I tre moschettieri si lancia in una impresa ancora più rischiosa, mettendo in scena l’eruzione più famosa della storia.

Saving Mr. Banks

La storia di come Walt Disney convinse la scrittrice del romanzo di Mary Poppins a fare il popolarissimo adattamento del ’64. Auto-celebrazione disneyana all’ennesima potenza, con flashback da melodramma vittoriano e un ottimo Tom Hanks nei panni dell’inventore di Topolino.

Walt Disney e l’Italia

Il documentario del giornalista Marco Spagnoli racconta i rapporti duraturi e profondi tra Walt Disney e il nostro paese, con il recupero di preziosi materiali di repertorio e interviste a volte un po’ forzate a registi e attori italiani.

Il segnato

Quinto capitolo e sorta di spin-off della saga di “Paranormal activity”, il film diretto da Christopher Landon si muove sul terreno ormai usuratissimo del found footage e del soprannaturale con tanto di case infestate.

Red Krokodil

Girato con pochissimi mezzi ma con una buona dose di inventiva, “Red Krokodil” è un film rarefatto che mette in scena la tossicodipendenza di un uomo giunto all’ultimo stadio vitale ed esistenziale. In sala dal 23 gennaio per Distribuzione Indipendente.

Qui e là

Un Messico dimesso e popolare è il set dell’esordio al lungometraggio del regista spagnolo Antonio Méndez Esparza; un film che dopo aver vinto il Gran Prix nel 2012 alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes approda nelle sale italiane distribuito da Cineclub Internazionale Distribuzione.

Pussy Riot: A Punk Prayer

Diretto da Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin, il documentario ricostruisce la vicenda del gruppo punk russo delle Pussy Riot, incriminate e imprigionate per essersi esibite nella Cattedrale di Cristo Salvatore e per essersi opposte a Putin.

Hard to Be a God

Presentato in anteprima mondiale a Roma l’ultimo imponente lavoro di Aleksey Yuryevich German, morto nel febbraio del 2013. Un film a cui il cineasta russo ha lavorato per quattordici anni e che ritrae l’umanità nel suo spirito più animalesco, retrivo e istintivo.

The Gatekeepers – I guardiani di Israele

Documentario dallo stile molto classico, il film di Dror Moreh vede per protagonisti i più recenti direttori dell’intelligence israeliana, lo Shin Bet, rievocando così la controversa storia d’Israele. Una testimonianza preziosa, che avrebbe però potuto essere più ficcante.

Marina

Evento speciale in Alice nella città al Festival di Roma, il film del regista belga Stijn Coninx racconta la storia dell’immigrazione italiana nei Paesi Bassi ispirandosi alla vicenda di Rocco Granata, cantante autore della celebre hit Marina. Un film non esente da difetti, ma ricco di buone interpretazioni e sullo sfondo di un convincente affresco storico.