The Summit

Presentato al Festival di Berlino 2012, nella sezione Panorama Dokumente, un film-reportage che ricostruisce i fatti del G8 di Genova con rigore e tanta sete di giustizia. Le nostre interviste ai registi.

Sister

Dopo Home, il secondo film di Ursula Meier, già in concorso a Berlino e in anteprima italiana al Rendez-vous, conferma il talento di uno sguardo gelido, ma anche pieno di umanità. Intervista all’autrice.

Diaz

Dopo il successo riscosso alla Berlinale 2012 arriva in sala il 13 l’attesissimo film di Vicari sui fatti del G8 di Genova: una ricostruzione dettagliata e senza infiocchettature di quanto accaduto.

Diaz

Presentato alla Berlinale 2012, il film di Daniele Vicari sui fatti del G8 di Genova è una ricostruzione dettagliata e senza infiocchettature di quanto accaduto.

Cesare deve morire

29/02/12 – Vincitori dell’Orso d’Oro, i Taviani rinnovano il loro cinema con un’iniezione di realtà, quella dei detenuti di Rebibbia alle prese con Shakespeare.

Young Adult

21/02/12 – Reitman torna al college-teen-movie ma con una protagonista un po’ cresciuta: una Charlize Theron alla ricerca del tempo perduto.

Cherry

19/02/12 – In Panorama Special a Berlino, un tranche de vie privo di erotismo e di humour sull’ascesa di una pornostar, troppo ingenua per essere vera.

Flying Swords

19/02/12 – Fuori concorso a Berlino, torna il re dell’action hongkonghese Tsui Hark con le mirabolanti evoluzioni acrobatiche di Jet Li per la prima volta in 3D.

Vittoria per i Taviani

I due registi insigniti dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino con Cesare deve morire. Era dal 1991 che non vinceva un film italiano.

Bel Ami – Storia di un seduttore

18/02/12 – Umiliazioni e vendette di un arrivista, per la fedele trasposizione da Maupassant, in anteprima a Berlino e interpretata da un ottimo Pattinson.

Gluck

18/02/12 – Una love story mielosa e borderline ambientata a Berlino e interpretata da Alba Rohrwacher. Al festival nella sezione Berlinale Special.

Rebelle

18/02/12 – L’ultimo film in concorso alla Berlinale è il ritratto di una bambina-soldato africana. Tra violenza della guerriglia e residui di religiosità arcaica.

Just the Wind

18/02/12 – L’ungherese Benedek Fliegauf porta in competizione a Berlino un film ambiguo sul popolo rom, che finisce per risultare un esercizio di stile.

A Royal Affair

17/02/12 – Feuilleton ambientato nella Danimarca del 1766, dove regina e medico di corte tentano di salvare il paese da un re folle. In Concorso alla Berlinale.

Gnade

17/02/12 – Ambientato in Norvegia, nel centro abitato più a Nord del pianeta, il film di Glasner è il migliore nel lotto dei titoli tedschi presentati in concorso a Berlino.

Meteora

17/02/12 – Nel film di Stathoulopoulos, in competizione a Berlino, la passione travolge un frate e una suora in uno dei siti più celebri dell’Unesco.

Postcard from the Zoo

17/02/12 – Poetico racconto di formazione, in concorso alla Berlinale 2012, su una ragazza cresciuta in uno zoo di Jakarta, tra giraffe, elefanti e tigri.

Home for the Weekend

16/02/12 – Un classico dramma familiare da salotto per il talentuoso regista tedesco Hans-Christian Schmid. In concorso al Festival di Berlino.

Xingu

16/02/12 – Il film di Cao Hamburger, in Panorama alla Berlinale, racconta la vicenda di tre fratelli che lottarono contro la discriminazione degli indios.

Knockout – Resa dei conti

16/02/12 – Soderbergh confeziona un “one woman show” su misura per la campionessa di arti marziali Gina Carano. Fuori concorso a Berlino.

White Deer Plain

15/02/12 – Nel film di Wang Quan’an, habitué del concorso di Berlino, un villaggio è combattuto tra il nascente comunismo e il rispetto delle tradizioni.

Berlino premia Meryl Streep

Dalla Berlinale un omaggio alla grande attrice, acclamata per la sua interpretazione in The Iron Lady, che ha ricevuto ieri l’Orso d’oro alla carriera.

Tabu

15/02/12 – Viaggio fantasmagorico sospeso tra il presente e il passato coloniale del Portogallo: una storia di peccato e redenzione. In Concorso a Berlino.

La chispa de la vita

15/02/12 – Per la sezione Berlinale Special, il ritorno del discusso regista Álex de la Iglesia, che qui cambia registro, cercando una presunta classicità.