L’ironia tutta italiana di un rapporto madre-figlio. Balsamo in concorso.

Mario Balsamo torna in concorso al Torino film festival con “Mia madre fa l’attrice”, nuovamente autobiografico ma maggiormente ironico rispetto al lavoro precedente. La nostra intervista al regista dove scoprirete come ha inserito una sorta di omaggio agli anni ’50 e come ha coinvolto Carlo Verdone nel film. In sala da primavera.

A Bellaria vince l’originalità narrativa

“Centoquaranta”. La strage dimenticata di Manfredi Lucibello vince come miglior documentario. Menzioni a “Dal profondo” di Valentina Zucco Pedicini e “Il Segreto” di Cyop&Kaf.

A Torino vincono Shell e il pubblico

Primo premio per lo scozzese Scott Graham , ma il vincitore morale del festival è Gianni Amelio e con lui tutto lo staff del Torino Film Festival che hanno portato opere di grande qualità e il 16,20% in più di pubblico in sala.

Noi non siamo come James Bond

Mario Balsamo, con il suo diario intimo racconta l’amicizia e il confronto/scontro con il mito di perfezione e di eleganza rappresentato da James Bond, parlando di malattia e di vita reale. L’intervista al regista e all’interprete ed ex-Bond girl Daniela Bianchi.

Il Torino Film Festival alla sfida dei trent’anni

Oltre 70 opere prime e seconde, la retrospettiva a Joseph Losey e tanto cinema per continuare nell’opera trentennale che caratterizza l’identità e il prestigio internazionale della kermesse piemontese.